Clifford Chance (TLIndex7) e Allen & Overy (TLIndex27) sono gli studi coinvolti nel ritorno sul mercato del debito di Poste Italiane, che ha collocato un prestito obbligazionario senior unsecured in due tranche per un ammontare complessivo di 1 miliardo di euro. Nell'operazione, Clifford Chance ha assistito l’emittente Poste Italiane, mentre Allen & Overy gli istituti finanziari joint bookrunners, tra cui Goldman Sachs International, Imi-Intesa Sanpaolo, Jp Morgan, Bnp Paribas, Deutsche Bank, Unicredit.
Le due tranche del prestito obbligazionario hanno, rispettivamente, valore nominale di 500 milioni di euro con scadenza 10 dicembre 2024 e cedola fissa annua dello 0,00%, e valore nominale di 500 milioni di euro con scadenza 10 dicembre 2028 e cedola fissa annua dello 0,50%. L’emissione è destinata a investitori istituzionali ed è emessa a valere sul programma Emtn del valore di 2 miliardi di Poste Italiane. La quotazione dell’emissione è prevista presso la Borsa del Lussemburgo.
Clifford Chance ha assistito l'emittente Poste Italiane con un team guidato dai partner Gioacchino Foti (in foto a destra) e Filippo Emanuele, con la counsel Laura Scaglioni, l'associate Francesco Napoli e Benedetta Tola. Per i profili tax hanno agito il partner Carlo Galli con il senior associate Andrea Sgrilli.
Il team di Allen & Overy che ha agito per conto degli istituti finanziari è guidato dai partner del dipartimento international capital markets Cristiano Tommasi (in foto a sinistra) e Craig Byrne, coadiuvati dalla senior associate Sarah Capella, dall’associate Carolina Gori. Nell’operazione ha agito per il tax il senior associate Elia Ferdinando Clarizia.
Entrambi gli studi hanno seguito negli ultimi otto anni le principali operazioni sui mercati finanziari del gruppo Poste. Clifford Chance ha fatto aprte del pool di studi per lo sbarco in Borsa nel 2015, mentre Allen & Overy ha assistito le banche coinvolte nella maxi emissione da 2 miliardi del 2013.
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