Parte oggi per concludersi il prossimo nove dicembre, il periodo di adesione all'offerta pubblica di acquisto da parte della Repubblica dell'Ecuador sulle proprie obbligazioni in default in mano a investitori italiani. Dealer manager e coordinatore della raccolta è Lazard Frères Banque.
L'operazione, che riguarda un importo di circa 44 milioni di dollari, ha ricevuto il via libera Consob e non è subordinata al raggiungimento di un minimo di adesioni; l'offerta sul mercato italiano rientra in un più ampio programma mirato al riacquisto di debito pubblico dopo l'insolvenza dello scorso anno su circa 3,2 miliardi di dollari su titoli del Tesoro in scadenza tra il 2012 e il 2030 rimborsati soltanto in seguito. Prima ancora che l'Opa in Italia abbia inizio, Quito è riuscita a riacquistare circa il 91% dei titoli del Tesoro in default.
Nell'operazione, lo studio legale Clifford Chance assiste la Repubblica dell'Ecuador, mentre Shearman & Sterling segue Lazard Frères Banque. In particolare, per Clifford Chance operano da Londra il socio Deborah Zandstra, e dall'Italia il senior associate Gioacchino Foti e gli associate Margherita Caretta e Carlo Bottazzi. Per Shearman lavorano invece l'avvocato Domenico Fanuele (nella foto) e l'associate Emanuele Trucco.
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