Ci saranno Clifford Chance, White & Case e Grimaldi nel plotone di advisor che guideranno verso la Borsa i taccuini di Ernest Hemingway. Secondo quanto risulta a TopLegal, i tre studi legali saranno coinvolti nell’Ipo di Moleskine, attesa entro l’anno in Piazza Affari. Il brand di lusso di oggetti per il viaggio (tra cui appunto il blocco degli appunti dello scrittore americano) ha già individuato le banche d’affari: Goldman Sachs, Mediobanca e Ubs. Queste dovrebbero essere seguite da Grimaldi per gli aspetti che riguardano l’Italia, da White & case per gli aspetti di diritto internazionale. Clifford Chance dovrebbe seguire l’operazione per la parte della società controllata dal fondo di private equity Syntegra Capital.
In base a quanto emerso nei giorni scorsi, Syntegra prevede di presentare i documenti per la quotazione della società, di cui detiene il 68%, all'inizio di settembre per portarla in Borsa nel quarto trimestre dell'anno. L'offerta sarà probabilmente costituita in prevalenza da azioni esistenti. Non ci sono indicazioni ufficiali su possibili valutazioni della società e sulla quota che sarà messa sul mercato. Syntegra dovrebbe mantenere una parte della sua partecipazione anche dopo la quotazione per beneficiare della prevista crescita di valore.
La quota non detenuta dal fondo è in mano al fondatore Francesco Franceschi e al management della società.
La quotazione di Moleskine conferma come a reggere, sul fronte delle quotazioni, siano i brand d’alta gamma. L’altra operazione che ha caratterizzato Piazza Affari quest’anno, infatti, è stata la quotazione della griffe del cashmere Brunello Cucinelli.
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