È Francesco Greco (in foto), avvocato palermitano, il nuovo presidente del Consiglio nazionale forense per il quadriennio 2023 – 2026. Greco è stato eletto il 5 aprile nel corso della seduta di insediamento del nuovo Cnf. Succede a Maria Masi, prima presidente donna nella storia dell’istituzione. I due vicepresidenti eletti sono Patrizia Corona (Trento) in rappresentanza del distretto di Corte di Appello di Trento, riconfermata nel ruolo già ricoperto nella consiliatura appena terminata, e Francesco Napoli (Palmi) del distretto di Reggio Calabria. Per la carica di segretaria è stata eletta Giovanna Ollà (Rimini) del distretto di Corte di Appello di Bologna; tesoriere è Donato Di Campli (Pescara), in rappresentanza del distretto di Corte di Appello de L’Aquila.
Greco, avvocato civilista, ha ricoperto la carica di vicepresidente nel corso della passata consiliatura del Cnf, ed è stato presidente dell'Ordine degli avvocati di Palermo per due mandati, dal 2010 al 2018. In precedenza, dal 2000 al 2002, è stato anche al vertice dell'Associazione italiana giovani avvocati (Aiga). Tra le priorità del suo mandato, una costante presenza dell’avvocatura nell’elaborazione delle riforme e dei correttivi alle ultime leggi in materia di giustizia, sui quali è al lavoro il ministro Carlo Nordio, l’adozione immediata di misure adeguate per affrontare la crisi economica e risolvere il gender gap reddituale, che da tempo colpisce la professione.
Il plenum degli avvocati, che resterà in carica per i prossimi quattro anni in rappresentanza degli Ordini territoriali, è costituito da 34 componenti: un terzo sono avvocatesse, diciassette i nuovi eletti e altrettanti i riconfermati per un secondo mandato.