Senior associate e counsel

Collaboratori in ascesa, fuori dallo studio

Nel 2020 si sono contati 81 passaggi di senior associate e counsel. Chi ha cambiato insegna ha ottenuto la promozione nel 59% dei casi, mentre il 43% è entrato nella partnership

18-02-2021

Collaboratori in ascesa, fuori dallo studio


La spinta alla crescita della propria carriera e i riassetti delle squadre, a seguito di integrazioni o lateral hire di soci, sono le due dinamiche che hanno sostenuto i passaggi dei collaboratori con maggiore seniority nel 2020. L’Osservatorio TopLegal sugli spostamenti di senior associate e counsel ha registrato 81 passaggi lo scorso anno. Incrociando i dati di ingressi e defezioni, si scopre che solo una parte minoritaria delle uscite (35%) hanno origine nelle operazioni straordinarie o dal trasferimento di intere squadre al seguito del socio in partenza.

A spingere 61 senior associate e counsel (75%) a cambiare insegna nel 2020 è stata, soprattutto, la scelta individuale di andarsene per migliorare la propria condizione economica. L’accesso alla partnership, diventato sempre più un miraggio nella parte alta del mercato, è risultata più facile per chi ha scelto di muoversi verso altre tipologie di insegne. Il 59% dei senior associate e counsel che ha cambiato studio ha ottenuto una promozione a ruoli più importanti e il 43% l’accesso alla partnership, sia equity sia non equity.

Solo due senior associate hanno scelto di avviare il proprio studio. Dall’indagine, inoltre, non è emerso, come ci si aspettava, il forte appeal per l’impiego da giurista d’impresa, una via alternativa scelta in soli quattro casi individuati dall’Osservatorio. Questo nonostante molti senior associate avessero indicato a un recente sondaggio di TopLegal di preferire il mondo in house agli studi (si legga in merito l’articolo "Gli associate sognano il mondo in house", pubblicato nella versione completa su TopLegal Review, nr. ottobre/novembre 2020).

L’indagine ha evidenziato una maggiore forza di attrazione di tre cluster: studi medio piccoli, dove si sono contati il 28% degli ingressi; studi inglesi (21%) e monospecialisti (14%). Il 92% dei counsel e senior associate che sono riusciti ad accedere alla partnership negli studi medio piccoli proviene da uno studio più strutturato. Nella maggior parte dei casi, da grandi studi o studi americani che hanno accusato un alto numero di defezioni in questa fascia di professionisti. I grandi studi hanno chiuso il 2020 con un saldo negativo di 11, gli americani con -6. Consistente anche il numero di defezioni dagli studi britannici (19%), che diversamente dagli americani e dai grandi studi hanno mostrato un maggiore fermento nell’attività di reclutamento di senior associate e counsel sul mercato, chiudendo l’anno con un saldo positivo (+2).

In particolare, tra i più attivi, con tre ingressi di senior associate e counsel, sono stati Dentons (TLIndex7), Dwf (TLindex132) e Watson Farley & Williams (TLIndex23), con il passaggio a counsel dell’amministrativista Giannalberto Mazzei, ex partner di Macchi di Cellere Gangemi (TLIndex26), che ha registrato sei addii tra i collaboratori senior al seguito di soci in uscita dalla sede veronese. Due gli inserimenti nel 2020 per Bird & Bird, che ha accolto come counsel anche Calogero Porrello (ex Gc di Kairos Partners) e per Herbert Smith Freehills (TLIndex55) e Simmons & Simmons (TLindex18)

I grandi tagliano i costi
Lo sfoltimento delle seconde linee negli studi più strutturati sulle piazze di Milano e Roma è confermato anche da un’analisi più approfondita dei passaggi che dimostra la volontà dei soci di alleggerire le principali voci di bilancio per migliorare i margini a fronte dell’attuale congiuntura. Secondo l’Osservatorio, il 58% delle uscite ha coinvolto insegne nel paniere TL25, la fascia più alta del mercato.

Sono emerse alcune criticità soprattutto nei grandi studi con squadre di oltre 100 avvocati. Il caso più evidente è Chiomenti (TLIndex2), che lo scorso anno ha privilegiato l’inserimento di soci-imprenditori piuttosto che contenere le uscite dei collaboratori senior (si veda anche l'articolo "Partner, ma senza equity" che riassume i risultati del Lateral Monitor 2021, pubblicato nella versione intergrale su TopLegal Review, nr. febbraio/marzo 2021).

L'articolo completo è stato pubblicato su TopLegal Review nr. febbraio/marzo 2021 disponibile su E-edicola.


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