Come farsi strada tra le sanzioni
di Alessandro Volcic, Managing Director e Head of Forensic Investigations and Intelligence, Eastern Europe and Central Asia di Kroll
L'attuale inasprimento delle sanzioni presenta una serie di sfide per le aziende che intrattengono rapporti di business con la Russia, sia che stiano uscendo dal Paese, sia che stiano riducendo le loro attività o che mantengano relazioni pregresse con individui o aziende russe.
Dall’inizio della guerra della Russia contro l'Ucraina nel febbraio 2022, l'Office of Foreign Assets Control (OFAC) degli Stati Uniti, così come il Regno Unito, l'Unione Europea e altre nazioni occidentali, hanno imposto una vasta gamma di sanzioni e restrizioni commerciali contro la Russia. Parallelamente, sono state incrementate anche le sanzioni applicate alla Bielorussia.
Il problema
Secondo l'esperienza di Kroll, uno dei problemi principali incontrati dai clienti esposti nella regione è comprendere le catene di proprietà e controllo della controparte. Le società dell'ex area sovietica hanno storicamente strutture proprietarie complesse e sono spesso controllate da reti di società offshore o fiduciarie. Per i clienti che cercano di rispettare i regimi sanzionatori è diventato fondamentale indagare sulla proprietà reale, e non solo formale, di tali società dato il rischio di intrattenere rapporti con una controparte che, in ultima analisi, è di proprietà di soggetti sanzionati.
La questione è diventata anche rilevante per le aziende che hanno deciso di uscire dal mercato russo. Per farlo, esse hanno talvolta scelto di vendere le loro attività in Russia a società locali la cui proprietà è spesso nelle mani del management locale o di aziende poco conosciute. Quindi, anche per le aziende occidentali in uscita è diventato necessario assicurarsi che gli azionisti del potenziale acquirente non agiscano in nome e per conto di soggetti sanzionati e che una parte sanzionata non mantenga un livello di controllo o di decisione sulla società.
Un'altra preoccupazione fondamentale per alcune aziende occidentali è stata l'"esposizione" alle sanzioni delle loro controparti rimanenti - un termine spesso usato per indicare la possibilità di sanzioni future. L'esposizione alle sanzioni è un concetto in continua evoluzione da quando le restrizioni sono state imposte per la prima volta nel 2014 e su cui le aziende chiedono sempre più spesso la consulenza di Kroll.
Oltre a queste preoccupazioni immediate, spesso pre-transazionali, i clienti hanno segnalato problemi legati a relazioni pregresse con soggetti esposti alla Russia. L'attuale contesto sanzionatorio ha fatto sorgere l'esigenza di garantire che qualsiasi relazione precedente al febbraio 2022 sia conforme alle sanzioni vigenti. Tali preoccupazioni di solito portano a interrogarsi sulla provenienza delle ricchezze, sulle connessioni politiche e sullo status delle sanzioni di una controparte.
La soluzione
Kroll si trova in una posizione unica per fornire analisi, intelligence e competenze su argomenti legati alle sanzioni verso la Russia.
Dal febbraio 2022, Kroll ha assistito numerosi clienti occidentali nell'affrontare i rischi sopra descritti. Kroll vanta un'esperienza decennale nell'investigare e districare strutture proprietarie complesse, raccogliere informazioni sugli ultimate beneficial owners, analizzare le catene di fornitura e fornire consulenza sui programmi di conformità alle sanzioni.
Uno dei messaggi chiave dell'Office of Foreign Assets Control (OFAC) in materia di sanzioni è l'adozione di un approccio adeguato al rischio sanzionatorio. Il modo migliore per raggiungere questo obiettivo è sviluppare, implementare e aggiornare regolarmente un programma di conformità alle sanzioni, nonché controllare periodicamente che le filiali di un'azienda e/o i fornitori terzi aderiscano ai termini contrattuali in conformità alle sanzioni.
I nostri professionisti della compliance sono esperti nello sviluppo di quadri di conformità e strutture di governance per rispondere ai requisiti normativi attraverso:
- Lo sviluppo di programmi di conformità alle sanzioni e corsi di formazione per garantire gli strumenti necessari per prevenire una violazione delle sanzioni e per ridurre al minimo le potenziali conseguenze.
- Revisioni indipendenti delle politiche e dei controlli di compliance per garantire la conformità alle migliori pratiche del settore.
- Valutazioni complete del rischio per identificare potenziali problemi di sanzioni, valutando (I) i clienti, gli intermediari della catena di fornitura o le controparti; (II) i prodotti e i servizi offerti; e (III) i luoghi geografici in cui l'organizzazione, i suoi clienti, la catena di fornitura, gli intermediari e le controparti sono attivi
- Il supporto alla definizione di controlli interni che affrontino adeguatamente i risultati della valutazione dei rischi.
Le persone e le entità soggette a sanzioni possono adottare una serie di misure per evitare l'impatto delle sanzioni sulle loro attività, tra cui il trasferimento o l'occultamento della proprietà. Kroll viene spesso incaricata di approfondire la conoscenza delle società partner dei clienti che hanno potenziali legami con persone o entità sanzionate. Ciò potrebbe riguardare una partecipazione di minoranza, una proprietà precedente o una relazione significativa con terzi. Questo lavoro spesso comprende:
- L’analisi dettagliata degli azionisti di minoranza di un partner o di un'altra terza parte, per stabilire se la loro partecipazione cumulativa comporti un rischio di sanzioni.
- L’esame del profilo e delle relazioni dei soggetti che hanno recentemente acquisito un'azienda da un soggetto sanzionato.
- Le valutazioni di presunte acquisizioni da parte del management e di altri recenti cambiamenti di proprietà.
- La raccolta e l’analisi di intelligence sul grado di influenza che un'azienda sanzionata può esercitare su un'altra azienda apparentemente non collegata.
In caso di violazione delle sanzioni, le aziende devono assicurarsi di avere una risposta solida, completa e rapida. Anche se si spera non sia così, la crescente complessità del panorama sanzionatorio e il fatto che le sanzioni interessano sempre più spesso aziende e investitori con attività internazionali diffuse porta a un rischio crescente di violazioni delle sanzioni. Le conseguenze di tali violazioni possono essere molto significative per l'azienda, sia in termini di reputazione che da un punto di vista legale.
Kroll ha un'esperienza significativa nel:
- Supportare le aziende e i loro consulenti nel fornire una risposta rapida e completa alle violazioni delle sanzioni.
- Fornire un'analisi e un'indagine indipendenti per assistere le autodenunce e le necessarie dichiarazioni.
- Sostenere un'ampia gamma di azioni di follow-up per qualsiasi violazione, compresa la consulenza per il miglioramento dei sistemi, le revisioni del programma di conformità, il monitoraggio continuo delle azioni di rimedio e l'analisi delle cause.