di Valentina Magri
Il dinamismo delle pmi italiane si sposa bene con i criteri del private equity, che consente loro di raggiungere la massa critica per attrarre risorse, competenze, network e migliorare la governance. “Noi siamo da sempre un investitore attivo e negli ultimi anni con una crescente attenzione all’Esg”. Così Giuliano Palazzo, managing director del fondo Sviluppo Sostenibile, gestito da Dea Capital Alternative Funds sgr, la società di investimenti in private equity (diretti ed indiretti), in turnaround e Npl, con esposizione domestica ed internazionale e oltre 6 miliardi di masse in gestione.
Dea Capital presta molta attenzione agli aspetti Esg con il pieno supporto degli investitori istituzionali ed i family offices alla ricerca di storie di miglioramento degli aspetti di sostenibilità. È sempre più tangibile anche la connessa creazione di valore e mitigazione dei rischi. Per questo motivo, il fondo Sviluppo Sostenibile non investe in imprese in cui la maturità Esg è bassa in assenza di un potenziale significativo di miglioramento. Palazzo gestisce un fondo generalista con una dotazione di 165 milioni di euro attivo in Italia e in Spagna, con operazioni su aziende dai 20 a 120 milioni di fatturato. «Siamo molto attivi sul miglioramento delle metriche Esg delle nostre partecipate, anche perché quello che prima era un nice-to-have, è diventato un must-have per la competitività», afferma Palazzo.
Il fondo opera seguendo un approccio personalizzato per ogni investimento con un assesment Esg prima di entrare nell’azienda target ed un piano di azione per migliorare lo score sulla E, sulla S e sulla G. «Creiamo un virtuoso allineamento di interessi, migliorando la governance, affiancando l’imprenditore nelle decisioni strategiche e implementando, con buon senso, le practice Esg», chiarisce il managing director di Sviluppo Sostenibile. Gli imprenditori spesso hanno già iniziative in atto in tal senso e Dea Capital supporta sia le iniziative dirette dell’azienda, sia quelle indirette nella filiera a monte o a valle.
L’intervista completa è stata pubblicata su TopLegal Digital di settembre 2024 – n. 6. Registrati / accedi al tuo profilo per sfogliarla gratuitamente