COMPENSI RIDOTTI DA SIMMONS & SIMMONS

Interessati i non equity partner e gli associate più anziani. Lo studio: "si" a misure di controllo dei costi e "no" a tagli di collaboratori

26-11-2009

COMPENSI RIDOTTI DA SIMMONS & SIMMONS

Controllo e risparmio dei costi. Anche se da più parti si comincia a dire che la crisi è alle spalle, gli studi legali preferiscono non lasciarsi andare a facili entusiasmi e continuare ad avere una gestione prudente delle strutture.

Così, secondo quanto TopLegal ha potuto apprendere ufficialmente dallo studio, i soci italiani di Simmons & Simmons, law firm inglese guidata in Italia dal socio Marco Franzini (nella foto), nel confermare il proprio impegno per lo sviluppo e la continuazione della Italian practice hanno ritenuto prudenzialmente opportune, per il corrente esercizio fiscale (fino al 30 di aprile 2009), alcune specifiche misure di marginale riduzione dei propri compensi.
Oltre agli Equity Partner - la cui remunerazione è già una funzione diretta dell'andamento dei profitti di Simmons & Simmons International - anche i Non Equity Partner hanno convenuto, con effetto dal 1° dicembre, una riduzione del 15% dei propri compensi fissi, pari ad una riduzione del 6% circa su base annua. Allo stesso tempo è stata convenuta, sempre con effetto dal 1° dicembre, una riduzione del 10% dei compensi fissi, pari ad una riduzione del 4% circa su base annua, per la parte eccedente i 100mila euro annui, per quei collaboratori delle fasce più alte che sono la minoranza e anche il segmento economicamente più forte del team di collaboratori.

Il primo semestre del corrente anno fiscale, fanno sapere dallo studio, si è chiuso con risultati soddisfacenti, considerata anche la generale situazione dell'economia italiana e internazionale. E sulla base di tali risultati, i soci italiani di Simmons & Simmons hanno quindi confermato di non dover ricorrere, anche per questo esercizio, a procedure di redundancy o di generale riduzione dei compensi dei propri professionisti, confermando invece l'attenzione preferenziale per altre misure di controllo e risparmio di costi, già attivate e che saranno proseguite anche nel corso del corrente secondo semestre.

Come sempre, alla fine dell'esercizio sociale saranno prese le decisioni per il riconoscimento di bonus in base ai risultati nonché la generale salary review per l'esercizio successivo.

TAGS

Simmons & Simmons MarcoFranzini


TOPLEGAL DIGITAL

Scopri TopLegal Digital, nuova panoramica sull’attualità del mondo legal, finance e aziendale

 

Sfoglia la tua rivista gratuitamente


TopLegal Digital
ENTRA