Banca Intesa cederà a Crédit Agricole la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, la Banca Popolare FriulAdria e ulteriori 193 sportelli di Banca Intesa per un corrispettivo totale di circa 6 miliardi di euro in contanti. Ad assistere Banca Intesa Giovanni Pedersoli dello studio Pedersoli e Associati, mentre per il gigante francese erano coinvolti Sergio Erede, Luca Picone e Simone Monesi. CariParma e Friuladria sono assistiti invece dai legali dello studio Maffei & Alberti. La cessione comporterà una plusvalenza di circa 4 miliardi di euro per Banca Intesa. Le parti valuteranno la fattibilità di una joint-venture paneuropea nel risparmio gestito. Nel caso in cui decidessero di non perseguire questa opportunità, CAAM sgr verrà sciolta in termini conformi a quelli della cessione originaria del 65% di Nextra da parte di Banca Intesa a Crédit Agricole. Gli attuali accordi nel credito al consumo rimarranno in vigore – relativamente alla rete del Gruppo Intesa ante fusione - per tre anni, al termine dei quali le parti riconsidereranno la struttura proprietaria di Agos e Crédit Agricole potrà acquisirne il 49% detenuto da Banca Intesa.
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