Con un’ordinanza cautelare emessa nei giorni scorsi dal Tribunale di Bologna, Amplifon, assistita dagli avvocati Paolo Pototschnig e Federica De Simone di Legance, ha visto riconosciute, in via d’urgenza, le proprie ragioni nei confronti di Audibel, società concorrente nel settore della distribuzione di sistemi uditivi, e di alcuni suoi ex agenti.
La vicenda aveva preso avvio alla fine del mese di settembre 2011 quando Amplifon aveva chiesto al Tribunale che fosse ordinato ad Audibel e ad alcuni ex agenti Amplifon, di cui quest’ultima si era avvalsa, di cessare immediatamente ogni attività concorrenziale volta a sottrarre con modalità illecite la clientela già acquisita e consolidata dalla stessa Amplifon in alcune zone dell’Emilia-Romagna.
Con la predetta ordinanza emessa all’esito della fase di reclamo, il Tribunale di Bologna ha confermato il provvedimento emesso dal giudice della prima fase cautelare, nella parte in cui aveva inibito ad Audibel e agli ex agenti Amplifon ogni attività di concorrenza sleale volta a contattare con modalità illecite la clientela di Amplifon, ordinando altresì la pubblicazione del provvedimento.
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