Dissidi interni

CONFLITTO IN GRIMALDI

Gattai verso l'uscita. Possibile l'ingresso in un grande studio o la fondazione di una boutique, con cinque soci e 30 professionisti

07-11-2012

CONFLITTO IN GRIMALDI

Non hanno fatto in tempo a tirare un sospiro di sollievo per lo scampato naufragio, circa un anno fa: in questi giorni in Grimaldi Studio Associato, nato dal matrimonio tra l'ex Grimaldi e Associati e la squadra italiana della fallita Dewey & LeBoeuf, si teme lo scoppio di una seconda crisi. A incrinare l'equilibrio dell'insegna un contrasto interno tra i vertici storici di Grimaldi e il managing partner Bruno Gattai (in foto, in precedenza a capo di Dewey), che si starebbe preparando all'uscita. I possibili sviluppi di questa defezione, secondo informazioni raccolte da TopLegal, sarebbero due: l'approdo in un grande studio legale internazionale - il professionista ha avviato già da alcune settimane delle trattative con alcune importanti insegne - o  la fondazione di una propria boutique. Un'ipotesi ritenuta più plausibile dagli osservatori di mercato, visto che Gattai punterebbe a portare via cinque partner, in tutto una trentina di professionisti. In pratica, tutto il corporate della sede di Milano più qualche altra risorsa da altre aree. Ma i giochi, riferiscono diverse fonti, sono ancora aperti.

Al di là della questione specifica che ha innescato la scintilla del dissidio interno, quello che parrebbe non aver funzionato nel matrimonio Dewey-Grimaldi sarebbe stata una distonia di fondo tra diverse culture: da una parte un team con una connotazione più internazionale, quello costituito da Gattai e dalla sua squadra, dall'altra lo zoccolo duro dello studio, Vittorio Grimaldi e Francesco Sciaudone, più arroccati su una dimensione nazionale. Dopo aver traghettato il proprio team verso una dimensione di continuità grazie all'unione con Grimaldi, Gattai avrebbe desiderato la proiezione della nuova realtà in una dimensione di più ampio respiro, ma la strategia dello studio si sarebbe orientata diversamente. Uno sviluppo mal digerito dal professionista, che nella battaglia nella difesa per le proprie posizioni avrebbe dovuto anche metabolizzare la delusione per il mancato appoggio del suo alleato di sempre, Stefano Speroni.

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Grimaldi, Dewey & LeBoeuf BrunoGattai, FrancescoSciaudone, StefanoSperoni, VittorioGrimaldi


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