Bressan vince per Leucos Group a Venezia
Lucia Bressan, socia fondatrice dello studio Bressan di Treviso, ha difeso con successo Leucos Group in liquidazione (il cui curatore fallimentare è Giovanni Boldrin, commercialista in Venezia) nell’appello proposto da Eurofase, società canadese, promosso dinanzi alla corte di appello di Venezia per dei crediti che Leucos Group vantava per la vendita di prodotti di illuminazione, del valore di circa € 500.000. Con sentenza n. 2277 del 3 giugno la corte di appello di Venezia ha affrontato diversi profili sia processuali che sostanziali: dalla decorrenza del termine della riassunzione del processo in seguito alla dichiarazione di fallimento nonché i requisiti e le formalità della comunicazione effettuata dal curatore fallimentare ai sensi dell’art. 92 L.F., per poi soffermarsi nel merito sugli elementi che distinguono il contratto di distribuzione da un rapporto internazionale di vendita continuativa.
Gpa con Edison Energia al consiglio di Stato
Gpa - GiusPubblicisti Associati, con un team composto da Eugenio Bruti Liberati e Daniele Giambarini, ha assistito Edison Energia nel giudizio volto a contestare la decisione della Provincia Autonoma di Trento di attivare una proroga tecnica semestrale della convenzione per la fornitura di energia elettrica stipulata con la società. Il consiglio di Stato, con sentenza n. 3588/2019, ha accolto il gravame riconoscendo che, nel caso di specie, non sussistevano i requisiti previsti dall’art. 106, comma 11 del D.Lgs. n. 50/2016 per il ricorso allo strumento della proroga tecnica. In particolare, la sentenza ha riconosciuto che l’impossibilità di portare a termine la nuova gara in tempo utile – in ragione della quale si è resa necessaria la proroga – non è dipesa da ragioni oggettive ma solo dal ritardo con cui è stata indetta la procedura, soggettivamente imputabile all’amministrazione. Ciò ha causato un grave danno alla ricorrente, la quale era stata chiamata ad applicare, per l’intero periodo di proroga, le stesse condizioni di prezzo previste dalla convenzione originaria, nonostante il mercato avesse fatto registrare, nel frattempo, un trend di forte crescita.
Amtf e Polis vincono per Multireti in Corte d’Appello
Amtf Avvocati con un team composto dal partner Gian Filippo Schiaffino e dal partner Tommaso Ferrario, coadiuvato da Michela Vasari, relativamente agli aspetti di diritto amministrativo, insieme a Michele Laforgia e Mauro Petrarulo dello studio Polis Avvocati ha assistito con successo, ottenendo la piena assoluzione, il legale rappresentante della società Multireti e il progettista e direttore dei lavori, per la realizzazione di un impianto per la telefonia ed il broadcasting di oltre 45 metri, localizzato in area interessata da vincolo paesaggistico, che il tribunale di Taranto aveva ritenuto colpevoli dei reati di cui agli artt. 44 lett. c) D.P.R. 380/01 e 181 D.lgs. 42/2004, sulla base della ritenuta mancanza del necessario titolo autorizzativo. All’esito del giudizio di appello, la corte d’appello di Lecce – sezione distaccata di Taranto, in riforma della sentenza di primo grado, ha accolto le argomentazioni difensive degli appellanti, assolvendoli “perché il fatto non costituisce reato”, per l’effetto eliminando l’ordine di demolizione e di riduzione in pristino.
Orabona per l'archiviazione a favore di Nike Trading Italy
Nike Trading Italy ha ottenuto un provvedimento di archiviazione contro le accuse di contraffazione di una serie di prodotti bloccati in dogana dalle autorità. Orabona, con un team guidato da Andrea Orabona coadiuvato da Giulia Piva, ha assistito con successo Nike Trading Italy nel procedimento penale.
Orrick vince al Tar del Lazio per Hitachi Rail
Orrick ha assistito Hitachi Rail, ottenendo il rigetto in toto del ricorso proposto da Stadler, produttore svizzero di veicoli ferroviari, innanzi al Tar del Lazio per l’annullamento dell’aggiudicazione in favore di Hitachi Rail della gara indetta da Trenitalia e finalizzata alla “fornitura di 135 convogli a trazione diesel-elettrica per il servizio ferroviario regionale, comprensiva del full-service manutentivo” (valore a base d’asta: 1.535.000.000 di euro). Con la sentenza n. 7444/2019, il Tar Lazio - Roma ha accolto le argomentazioni avanzate dal team Orrick composto da Riccardo Troiano, Alessandra Quattrini, Cristina Denaro, Alessandra Fani e Leonardo Sicco. Il Tar ha altresì condannato alla refusione delle spese di lite. La pronuncia assume rilevanza perché ha delineato la normativa applicabile alla gara in questione e in generale alle gare indette da Trenitalia, in quanto ha qualificato Trenitalia come soggetto operante nei settori speciali con conseguente applicazione alla stessa della disciplina prevista dal codice dei contratti pubblici per tali settori anche in materia di procedure negoziate.