In pillole

Contenziosi (16 gennaio 2020)

16-01-2020

Contenziosi (16 gennaio 2020)

 

PwC Tls vince al Tar Palermo per 2G Costruzioni e Dolmen 
Il Tar Sicilia, Palermo, Sezione III, con sentenza 13 dicembre 2019, n. 2881 ha ammesso le modifiche soggettive effettuate dall’operatore economico in forma singola in seguito all’aggiudicazione della gara indetta dal Comune di Palermo per l’affidamento dei “Lavori di manutenzione straordinaria del canale di Maltempo Boccadifalco”, accogliendo il ricorso presentato da 2G Costruzioni e Dolmen, difese da Guido Ajello e Claudio Costantino di PwC Tls. Il giudice ha chiarito che la disciplina del previgente articolo 51, D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 – il quale prevedeva che il cessionario o l’affittuario di un’azienda o di un ramo d’azienda subentrato ad un concorrente poteva essere ammesso alla gara, all’aggiudicazione ed alla stipulazione del contratto, previo accertamento dei requisiti previsti dalla normativa e dalla legge di gara – pur non essendo stata riprodotta nel vigente articolo 106, D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, relativo alle modifiche del contraente, può ritenersi comunque applicabile ed implicitamente riprodotta nel nuovo codice dei contratti pubblici. Nello specifico, il Tar ha ritenuto illegittimo il provvedimento con cui l’amministrazione comunale ha annullato l’aggiudicazione della gara in favore di 2G Costruzioni, la quale aveva ceduto il ramo d’azienda a Dolmen, procedendo contestualmente ad aggiudicare l’appalto alla seconda classificata in graduatoria, in quanto il Comune ha errato nel ritenere sussistente un divieto di cessione del ramo d’azienda da parte della impresa aggiudicataria dell’appalto, prima della stipulazione del relativo contratto.

Fft vince per Fonderie Pisano al Tar Salerno 
Il 24 dicembre scorso, il Tar di Salerno, ha emesso sentenza favorevole alle Fonderie Pisano nel processo amministrativo che vede a vario titolo coinvolti la Regione Campania, l’Arpac, l’Asl Salerno, il Comune di Salerno, il Ministero dell’Interno, le intervenute Associazione Forum Ambientalista e Associazione di Volontariato “Salute e Vita” e che riunisce i sei giudizi che ruotavano intorno alle modalità di svolgimento dell’attività industriale delle Fonderie Pisano, impianto produttivo storico, questione che ha portato anche alla revoca dell’Aia rilasciata alle Fonderie. Nel complesso bilanciamento tra la salvaguardia dei valori ambientali e quella dei diritti (acquisiti) di una realtà industriale - con molti dipendenti - preesistente anche alla prima normativa comunitaria in materia ambientale, il Tar ha accolto la tesi delle Fonderie, assistite in ogni fase e procedimento dalla jv Fft - Fatigato Follieri Teta, con il socio Enrico Follieri, coadiuvato dal socio Francesco Follieri, nonché da Lorenzo Lentini. Con la sentenza, il Tar Salerno ha annullato la revoca dell’Aia comminata dalla Regione, nonché la successiva sospensione dell’attività irrogata dalla Regione per una presunta violazione delle prescrizioni dell’Aia e ha accertato che il progetto di revamping dell’impianto non deve essere assoggettato a valutazione di impatto ambientale, né a valutazione di incidenza.

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PwC TLS, fft Fatigato Follieri Teta FrancescoFollieri, EnricoFollieri, GuidoAjello, LorenzoLentini, ClaudioCostantino


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