Dla Piper vince al Consiglio di Stato per Emc Computer Systems Italia
Dla Piper, con un team composto dal partner Giorgia Romitelli e il lawyer Roberta Moffa, ha assistito con successo Emc Computer Systems Italia nel contenzioso amministrativo davanti al Consiglio di Stato proposto da Ericsson Telecomunicazioni, che ha agito in proprio e quale mandataria di un Rti composto da altri operatori del settore, contro Banca d'Italia, nonché contro Emc. In primo grado, Ericsson aveva chiesto l'annullamento dell'aggiudicazione, disposta da Banca d'Italia in favore di Emc in riferimento alla procedura aperta per l'acquisizione di apparati e servizi per i progetti di rinnovo della rete di server farm e della storage area network, espletata in via telematica. Il Consiglio di Stato ha affermato che la lex specialis non imponeva l'esclusione per la mancata sottoscrizione della busta economica e ha accertato la riconducibilità dell'offerta ad Emc Computer Systems Italia e la tempestiva trasmissione della stessa.
Comelli Vacca vince per Ats sul project financing di Nuoro
Comelli Vacca ha assistito l’Azienda per la Tutela della Salute nel contenzioso arbitrale avviato da Polo Sanitario Sardegna Centrale (Pssc) - società di progetto, costituita da Engie Italia e Inso per la realizzazione del project financing di Nuoro. L’Ats è stata assistita da un team guidato dal founding partner Augusto Vacca e composto anche dalle senior lawyer Roberta Fonte e Silvia Sulli. Pssc aveva richiesto ad un collegio di tre arbitri nominato dalla Camera Arbitrale dell’Anac di risolvere la concessione per inadempimento dell’Ats, nonché di condannare quest’ultima a risarcirgli oltre 175 mln di euro. Gli arbitri, con un lodo definitivo di rito pubblicato nel 2018, hanno invece accolto l’eccezione pregiudiziale formulata dalla difesa dell’Ats.
Soprema vince in Cassazione con Jacobacci
Soprema, consociata italiana dell’omonima azienda francese, attivo nella produzione di materiali edili per l’impermeabilizzazione, è stata rappresentata in Cassazione da Jacobacci, nelle persone del managing partner della sede milanese Marco Francetti, unitamente alla socia della sede romana, Claudia Scapicchio. La decisione dei giudici, che hanno confermato la sentenza resa dalla Corte di Appello di Torino, e prima ancora dal Tribunale, ha posto la parola fine a una lunga controversia, assolvendo definitivamente Soprema dall’accusa di essersi illegittimamente appropriata di un brevetto e del sottostante know-how, avanzata nei suoi confronti dall’azienda alla quale aveva commissionato la ricerca e lo sviluppo del trovato, formulando al contempo un’ingente richiesta risarcitoria, il cui rigetto è stato confermato anche dalla Corte regolatrice.
Metro B1, Slata in difesa di Andrea Sciotti di fronte alla Corte dei Conti
La Corte dei Conti, con decisione del 16 gennaio, ha emesso una sentenza relativa alla Linea B1 della Metropolitana di Roma, dichiarando prescritti il direttore lavori Andrea Sciotti, difeso dallo studio Slata, e il responsabile unico del procedimento Andrea Lattanzi. La Procura regionale del Lazio della Corte dei Conti aveva rinviato a giudizio i due dirigenti di Roma Metropolitane - la società del Comune di Roma che fa da stazione appaltante per le grandi opere - in virtù di un’ipotesi di danno erariale pari a 9.975.000 euro nell’ambito della costruzione della metro B1, il ramo della linea B capitolina che collega Piazza Bologna a Piazzale Jonio. Slata ha curato la difesa in giudizio di Andrea Sciotti con un team composto da Andrea Accardo e da Claudia Simonetti.
Legance vince al Tar Lazio per Postel
Legance, con il partner Filippo Pacciani, ha assistito Postel, risultata aggiudicataria della gara indetta dall’Automobile Club d’Italia per l’affidamento del servizio di archiviazione documentale fisica e ottica e servizi in web service, nel giudizio promosso innanzi al Tar Lazio dalle società Imbalplast e Rcm Italia per l’annullamento dell’aggiudicazione. Con sentenza n. 627/2019, la Quarta Sezione del Tar Lazio ha respinto il ricorso, accogliendo la linea difensiva di Postel e dell’Aci.
Etna Hitech vince al Tar Lazio
Con sentenza n. 530, pubblicata il 15 gennaio 2019, il Tar Lazio ha accolto il ricorso proposto dal Consorzio Etna Hitech rappresentato e difeso da Giuseppe Gitto e Laura Pergolizzi e ha disposto la riapertura da parte del Miur dei termini per la presentazione del progetto di ricerca industriale della procedura per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a valere sui Fondi Pon “Ricerca e Innovazione 2014-2020 e Fsc”.
Guccione vince al Consiglio di Stato per la Provincia di Bolzano
Nel contesto della gara per l’affidamento del primo project financing italiano relativo a un carcere, quello della Provincia di Bolzano, difesa da Claudio Guccione, unitamente ai colleghi dell’Avvocatura Provinciale Renate Von Guggenberg, Laura Fadanelli e Alexandra Roilo, l’impresa di Costruzioni Mantovani, difesa da Maria Alessandra Sandulli, esclusa dalla gara, ha censurato (prima al Tar e poi presso il Consiglio di Stato) la propria esclusione. La Provincia aveva motivato il provvedimento di esclusione per non aver Mantovani dichiarato una sentenza di condanna, benchè non definitiva, relativa al proprio legale rappresentante cessato dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando; il che, per la Provincia, si è tradotto in una insufficiente e tardiva dissociazione dalla condotta penalmente rilevante del cessato. La questione era stata rimessa alla Corte di Giustizia Ue, la quale si è pronunciata favorevolmente con la sentenza 20 dicembre 2017, C-178/16. Il Consiglio di Stato, prendendo atto della decisione dei Giudici Comunitari, ha respinto con sentenza 22 gennaio 2019, n. 544 l’appello dell’impresa Mantovani.
Dla Piper, con un team composto dal partner Giorgia Romitelli e il lawyer Roberta Moffa, ha assistito con successo Emc Computer Systems Italia nel contenzioso amministrativo davanti al Consiglio di Stato proposto da Ericsson Telecomunicazioni, che ha agito in proprio e quale mandataria di un Rti composto da altri operatori del settore, contro Banca d'Italia, nonché contro Emc. In primo grado, Ericsson aveva chiesto l'annullamento dell'aggiudicazione, disposta da Banca d'Italia in favore di Emc in riferimento alla procedura aperta per l'acquisizione di apparati e servizi per i progetti di rinnovo della rete di server farm e della storage area network, espletata in via telematica. Il Consiglio di Stato ha affermato che la lex specialis non imponeva l'esclusione per la mancata sottoscrizione della busta economica e ha accertato la riconducibilità dell'offerta ad Emc Computer Systems Italia e la tempestiva trasmissione della stessa.
Comelli Vacca vince per Ats sul project financing di Nuoro
Comelli Vacca ha assistito l’Azienda per la Tutela della Salute nel contenzioso arbitrale avviato da Polo Sanitario Sardegna Centrale (Pssc) - società di progetto, costituita da Engie Italia e Inso per la realizzazione del project financing di Nuoro. L’Ats è stata assistita da un team guidato dal founding partner Augusto Vacca e composto anche dalle senior lawyer Roberta Fonte e Silvia Sulli. Pssc aveva richiesto ad un collegio di tre arbitri nominato dalla Camera Arbitrale dell’Anac di risolvere la concessione per inadempimento dell’Ats, nonché di condannare quest’ultima a risarcirgli oltre 175 mln di euro. Gli arbitri, con un lodo definitivo di rito pubblicato nel 2018, hanno invece accolto l’eccezione pregiudiziale formulata dalla difesa dell’Ats.
Soprema vince in Cassazione con Jacobacci
Soprema, consociata italiana dell’omonima azienda francese, attivo nella produzione di materiali edili per l’impermeabilizzazione, è stata rappresentata in Cassazione da Jacobacci, nelle persone del managing partner della sede milanese Marco Francetti, unitamente alla socia della sede romana, Claudia Scapicchio. La decisione dei giudici, che hanno confermato la sentenza resa dalla Corte di Appello di Torino, e prima ancora dal Tribunale, ha posto la parola fine a una lunga controversia, assolvendo definitivamente Soprema dall’accusa di essersi illegittimamente appropriata di un brevetto e del sottostante know-how, avanzata nei suoi confronti dall’azienda alla quale aveva commissionato la ricerca e lo sviluppo del trovato, formulando al contempo un’ingente richiesta risarcitoria, il cui rigetto è stato confermato anche dalla Corte regolatrice.
Metro B1, Slata in difesa di Andrea Sciotti di fronte alla Corte dei Conti
La Corte dei Conti, con decisione del 16 gennaio, ha emesso una sentenza relativa alla Linea B1 della Metropolitana di Roma, dichiarando prescritti il direttore lavori Andrea Sciotti, difeso dallo studio Slata, e il responsabile unico del procedimento Andrea Lattanzi. La Procura regionale del Lazio della Corte dei Conti aveva rinviato a giudizio i due dirigenti di Roma Metropolitane - la società del Comune di Roma che fa da stazione appaltante per le grandi opere - in virtù di un’ipotesi di danno erariale pari a 9.975.000 euro nell’ambito della costruzione della metro B1, il ramo della linea B capitolina che collega Piazza Bologna a Piazzale Jonio. Slata ha curato la difesa in giudizio di Andrea Sciotti con un team composto da Andrea Accardo e da Claudia Simonetti.
Legance vince al Tar Lazio per Postel
Legance, con il partner Filippo Pacciani, ha assistito Postel, risultata aggiudicataria della gara indetta dall’Automobile Club d’Italia per l’affidamento del servizio di archiviazione documentale fisica e ottica e servizi in web service, nel giudizio promosso innanzi al Tar Lazio dalle società Imbalplast e Rcm Italia per l’annullamento dell’aggiudicazione. Con sentenza n. 627/2019, la Quarta Sezione del Tar Lazio ha respinto il ricorso, accogliendo la linea difensiva di Postel e dell’Aci.
Etna Hitech vince al Tar Lazio
Con sentenza n. 530, pubblicata il 15 gennaio 2019, il Tar Lazio ha accolto il ricorso proposto dal Consorzio Etna Hitech rappresentato e difeso da Giuseppe Gitto e Laura Pergolizzi e ha disposto la riapertura da parte del Miur dei termini per la presentazione del progetto di ricerca industriale della procedura per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a valere sui Fondi Pon “Ricerca e Innovazione 2014-2020 e Fsc”.
Guccione vince al Consiglio di Stato per la Provincia di Bolzano
Nel contesto della gara per l’affidamento del primo project financing italiano relativo a un carcere, quello della Provincia di Bolzano, difesa da Claudio Guccione, unitamente ai colleghi dell’Avvocatura Provinciale Renate Von Guggenberg, Laura Fadanelli e Alexandra Roilo, l’impresa di Costruzioni Mantovani, difesa da Maria Alessandra Sandulli, esclusa dalla gara, ha censurato (prima al Tar e poi presso il Consiglio di Stato) la propria esclusione. La Provincia aveva motivato il provvedimento di esclusione per non aver Mantovani dichiarato una sentenza di condanna, benchè non definitiva, relativa al proprio legale rappresentante cessato dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando; il che, per la Provincia, si è tradotto in una insufficiente e tardiva dissociazione dalla condotta penalmente rilevante del cessato. La questione era stata rimessa alla Corte di Giustizia Ue, la quale si è pronunciata favorevolmente con la sentenza 20 dicembre 2017, C-178/16. Il Consiglio di Stato, prendendo atto della decisione dei Giudici Comunitari, ha respinto con sentenza 22 gennaio 2019, n. 544 l’appello dell’impresa Mantovani.