In pillole

Contenziosi (27 giugno 2019)

27-06-2019

Contenziosi (27 giugno 2019)

 

Lca con Henraux nel contenzioso per le forniture di marmo 
Lca, con un team composto da Andrea Carreri, Paolo Tagliaferri Gentileschi e Beatrice Bottini e il supporto della sezione internazionale del dipartimento contenzioso, unitamente a Annamaria Tripicchio Rogier del foro di Toulouse, ha bissato il successo per la propria assistita Henraux, azienda attiva nel settore dei marmi, in una serie di controversie internazionali relative a forniture di marmi per la realizzazione di diversi siti leisure nel Sud della Francia. Dopo la recente vittoria presso il tribunale di Toulouse per altra fornitura (2018), lo stesso Tribunale ha accertato il pieno e corretto adempimento da parte di Henraux dei contratti relativi alle forniture di marmo ad altri operatori francesi, decretando quindi la piena vittoria in giudizio per l’azienda italiana.

Fft con D.A.Re. di nuovo contro il Miur
Fft Fatigato Follieri Teta, con Enrico Follieri e Luigi Follieri, ha ottenuto per il consorzio Distretto Tecnologico Agroalimentare - D.A.Re. - una nuova vittoria contro il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Come avvenuto lo scorso 7 marzo, il consorzio D.A.Re., in qualità di soggetto attuatore di progetti di ricerca che vedono coinvolte numerose imprese del settore agroalimentare pugliese, oltre che enti come le università di Foggia e Bari, ha nuovamente agito contro il Miur per ottenere il pagamento di ulteriori finanziamenti, azione verso la quale il Ministero si è opposto davanti al tribunale di Roma. D.A.Re. ha prima ottenuto l’emissione di decreto ingiuntivo del valore, questa volta, di circa 6,4 mln di euro e, a seguito dell’opposizione del Miur, la provvisoria esecuzione del decreto, questa volta pronunciata dal giudice direttamente in udienza, al termine della discussione. A oggi l’importo totale dei finanziamenti Miur “sbloccati” in favore del D.A.Re ammonta così a 13,4 mln. 

P&I Guccione al CdS per Eroga Energia e Sg Energia 
Claudio Guccione e Maria Ferrante, partner di P&I Guccione, hanno ottenuto dal Consiglio di Stato l’ordinanza 3103 del 18 giugno 2019, con cui è stato accolto l’appello cautelare avverso la sentenza del Tar Lombardia, Milano, n. 775/2019, nei confronti di Eroga Energia. Il tema è quello delle misure prescrittive irrogate dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico in attuazione della delibera n. 342/2016 in materia di sbilanciamenti, in forza della quale tantissime società operanti nel mercato elettrico si sono viste irrogare milioni di euro di sanzioni.  Con questa pronuncia il Consiglio di Stato, diversamente da taluni recenti precedenti, ha replicato l’orientamento favorevole a SG Energia, anch’essa difesa da Guccione e Ferrante.

A&a vince per il Comune di Samarate alla corte di appello di Milano
A&a con la partner Anna Albè e l’associate Daniela Barela hanno assistito il comune lombardo di Samarate nel contenzioso avente ad oggetto l’annosa questione della legittimità della trattenuta del 2,5% sulla retribuzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni assunti dopo il 31.12.2000, ai quali è applicabile il regime del trattamento di fine rapporto e non più del trattamento di fine servizio. Riformando la decisione del giudice di primo grado, la Corte ha accolto la tesi proposta dalla difesa del comune, facendo proprie le indicazioni della sentenza della Corte Costituzionale n. 213 del 22/11/2018, che ha posto fine al contenzioso sviluppatosi negli anni a seguito degli interventi legislativi finalizzati alla transizione del rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni da un regime di diritto pubblico a uno di diritto privato.

Legance vince per C&J Clark International  
Legance vince per C&J Clark International (noto marchio inglese di calzature) dinnanzi alle sezioni unite della suprema corte di Cassazione. Il caso è stato seguito dal partner Stefano Parlatore e dalla counsel Silvia Cossu. Nell’ambito di un regolamento preventivo di giurisdizione promosso da Clark, la Corte – anche in contrasto con le conclusioni della Procura Generale - ha infatti accolto il ricorso di Legance e affermato il difetto di giurisdizione italiana in relazione al contenzioso promosso da una società italiana, attiva quale agente di diverse concerie italiane fornitrici di una parte dei pellami utilizzati da Clark, per il risarcimento dei danni (per svariati milioni di euro) asseritamente subiti in conseguenza dell’inadempimento di Clark ad un complesso contratto che sarebbe intervenuto tra le parti. L’accertamento della giurisdizione era questione piuttosto complessa nel caso specifico, attesi i numerosi collegamenti che il contratto poteva presentare con la giurisdizione italiana, l’atipicità del contratto e la varietà delle obbligazioni ivi dedotte. Secondo la corte sussisterebbe in ogni caso la giurisdizione inglese, in quanto ivi Clark avrebbe la propria sede, quello essendo il luogo di adempimento dell’obbligazione dedotta in giudizio.

Crivellari in difesa di Enav contro Adr 
Francesca Crivellari, name partner di Crivellari, vince con Enav contro Aeroporti di Roma. In particolare, la corte di appello di Roma, con la sentenza n. 4155/2019, ha confermato la statuizione del tribunale di Roma ottenuta dal medesimo legale nel 2016, rigettando la domanda di oltre 31 milioni di euro formulata da Adr contro Enav per la restituzione di esborsi sostenuti per la manutenzione degli Avl (Aiuti Visivi Luminosi), all’epoca dei fatti di proprietà di Enav, ma utilizzati dal gestore aeroportuale. La corte di appello ha affermato, in accoglimento delle tesi formulate da Enav, che l’obbligo manutentivo deriva direttamente dalla convenzione del 26 giugno 1974 con la quale lo Stato ha concesso ad Adr la gestione dell’aeroporto di Fiumicino, ed alla quale Enav è estranea. La Corte ha dunque ribadito che Adr non ha subito alcun depauperamento, escludendo il correlativo arricchimento senza causa a favore di Enav.

Fft vince per Ase al Tribunale di Foggia
Fft Fatigato Follieri Teta, con Pasquale Fatigato, Michele Fatigato e Maria Antonietta Fatigato, ha assistito con successo Ase, azienda in house di igiene urbana del comune di Manfredonia, in un contenzioso avente ad oggetto la richiesta di accertamento della natura subordinata della prestazione resa da 12 tirocinanti nell’ambito di un progetto di tirocinio promosso dal comune sipontino. Il giudice del lavoro di Foggia, in particolare, nel rigettare il ricorso dei dipendenti, ha ritenuto non dimostrata la natura subordinata del rapporto e, dunque, legittime le convenzioni di tirocinio, valorizzando, da un lato, la disciplina normativa dei tirocini formativi e, dall’altro, il difetto di allegazione dei presupposti della subordinazione.

Sticchi Damiani in difesa di Newcoenergy di fronte al Tar Lecce

Con sentenza n. 1112 del 2019, il Tar Lecce in accoglimento delle tesi difensive di Andrea Sticchi Damiani ha annullato il diniego di proroga della Via inerente a un impianto di digestione anaerobica con produzione di energia elettrica e compostaggio di rifiuti urbani e speciali. Il giudice amministrativo ha chiarito che la normativa di riferimento subordina il rilascio della proroga alla condizione che non siano intervenute modificazioni normative, o sullo stato dei luoghi, incompatibili con il provvedimento originario di cui si chiede l’estensione di validità temporale e che il potere in questione è connotato da un elevato tasso di discrezionalità, tale da sfuggire al sindacato giurisdizionale, salvo i casi di errori palesi, incongruenze motivazionali, illogicità e/o irrazionalità manifesta, e più in generale in presenza di vizi che denotino uno sviamento evidente della funzione pubblica. Il Tar ha dunque annullato il provvedimento di diniego di proroga della Via. In particolare, ha rilevato che la società ricorrente aveva prodotto la documentazione attestante l’insussistenza di modifiche normative o dello stato dei luoghi, documenti non presi in considerazione dall’amministrazione.

Fft con Confcommercio vince sull’aumento Cosap di Manfredonia
Fft Fatigato Follieri Teta, con Enrico Follieri e Francesco Follieri, ha ottenuto, per la Confcommercio della provincia di Foggia, l’accoglimento del ricorso e dunque l’annullamento del provvedimento con il quale il comune di Manfredonia aveva aumentato di circa il 300% le tariffe del canone per l’occupazione degli spazi pubblici – Cosap -, mirando a risanare la situazione estremamente problematica delle casse comunali. 


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