In pillole

Corporate/M&a (27 giugno 2019)

27-06-2019

Corporate/M&a (27 giugno 2019)


De Berti Jacchia e Bernoni Grant Thornton nell’acquisizione di Generalcontrol
Il gruppo Axflow, appartenente al gruppo svedese Axel Johnson International e player europeo nella distribuzione di pompe volumetriche e centrifughe, agitatori, strumentazione e apparecchiature per l’industria di processo ha acquisito, tramite l’italiana Axflow, la totalità del capitale di Generalcontrol, dal 1967 specialista italiana nella distribuzione di apparecchiature e strumentazione per la gestione dei fluidi. Per la parte legale Axflow è stata assistita da De Berti Jacchia con un team di professionisti guidato dai partner Marco Frazzica e Claudio Corba Colombo, nonché dallo studio svedese Cirio Advokatbyrå Ab con il partner Carl-Olof Bouveng e l'associate Johanna Permatz. Per la financial due diligence, Axflow è stata assistita da Grant Thornton Financial Advisory Services con un team composto da Stefano Marchetti, Marco Degregori e Edoardo Dell’Acqua e per la tax due diligence da Bernoni Grant Thornton con un team composto da Gianni Bitetti e Mattia Tencalla. La parte venditrice è stata assistita dallo studio Deiure in qualità di advisor finanziario con un team formato da Roberto Colussi e Giulio Fasce, mentre per gli aspetti legali è stata assistita da Paolo Cerina dello studio Cerina.

Gli studi nell’acquisizione dello stabilimento Bristol-Myers Squibb di Anagni
Freshfields Bruckhaus Deringer ha assistito Catalent negli accordi per l’acquisizione da parte di Catalent dello stabilimento Bristol-Myers Squibb di Anagni in Italia, per la produzione e il confezionamento di farmaci orali solidi, farmaci biologici e prodotti sterili. Il team Freshfields è stato coordinato dal partner Nicola Asti e dal senior associate Luca Sponziello, coadiuvati per gli aspetti corporate da Solange Baruffi, senior associate, ed Edoardo Congiu. I profili finance sono stati curati dal partner Francesco Lombardo, supportato da Beatrice Melito; i profili fiscali dall’associate Toni Marciante; i profili antitrust dal partner Gian Luca Zampa e dall’associate Roberta Laghi; i profili regolamentari dalla senior associate Stefania Guarino; i profili di diritto ambientale dal partner Fabrizio Arossa in collaborazione con Eva Maschietto dello studio Maschietto Maggiore Besseghini. Advisor legale di Catalent per tutti i profili di diritto del lavoro connessi all’acquisizione è stato Carlo Majer, co-managing partner di Littler. Brystol-Myers Squibb è stata assistita dallo studio Covington Burling, per gli aspetti di diritto americano, con un team composto dal partner Andrew Ment e dalle associate Valerie V. Campbell e Lauren Shor; mentre Legance ha seguito l’operazione per i profili di diritto italiano con un team composto dai partner Filippo Troisi e Andrea Fedi e dal senior associate Filippo Innocenti. I profili fiscali di diritto italiano dell’operazione sono stati seguiti da Baker McKenzie con il partner Michele Santocchini e l'associate Federico Franconi. Catalent è player globale nella fornitura di tecnologie avanzate di delivery, soluzioni di sviluppo e produzione di farmaci di sintesi, farmaci biologici, terapie geniche e prodotti da banco. Le società prevedono di completare la transazione entro la fine del 2019, previo ottenimento delle approvazioni di legge, della procedura di informazione e consultazione con i sindacati e il soddisfacimento di altre determinate condizioni di chiusura dell'accordo. Alla chiusura dell'operazione, Catalent continuerà a produrre nel sito l'attuale portafoglio di prodotti Bristol-Myers Squibb.

Wfw con i partner italiani di Gmc nell’acquisizione dell’80% di Zouros
Watson Farley & Williams ha assistito Rimorchiatori Riuniti, Fratelli Neri e Rimorchiatori Laziali, i tre soci italiani della joint venture greca Greek-Euro Towage Maritime Company – Gmc - nell’accordo per rilevare l’80% del capitale di Zouros. Il team di Wfw è stato guidato dal partner Furio Samela, responsabile del dipartimento di shipping finance, coadiuvato dal senior associate Michele Autuori e dagli associate Antonella Barbarito e Beatrice D’Amato. Per gli aspetti di diritto greco è stata coinvolta la sede di Atene di Wfw nelle persone del partner Marisetta Marcopoulou e dell’associate Matina Kanellopoulou. L’operazione riguarderà anche la flotta della joint venture, composta ad oggi da quattro rimorchiatori azimutali, che si unirà ai mezzi gestiti da Zouros. Zouros, gruppo greco che svolge il servizio di rimorchio nei due principali scali in Grecia, ovvero il Pireo e il porto di Salonicco, manterrà il restante 20% e resterà responsabile dell’impiego operativo dei mezzi insieme alla stessa Gmc.

Deloitte e Bc& nell’acquisizione del gruppo Sanem
 Bc& ha assistito Segesta - holding italiana del gruppo controllato da Korian, società quotata alla Borsa di Parigi e player europeo nel settore dei servizi per anziani e delle case di riposo - nell’acquisizione del gruppo Sanem, attivo nella fornitura di servizi di assistenza sanitaria e affiancato da Deloitte. Bc& - con un team composto dai partner Alberto Bestetti, Umberto Cattaneo ed Elena Zavanella, coadiuvati dal senior associate Daniele Crosti e dagli associate Attilio Valerio Giuliani e Gerolamo Fenaroli Avogadro - ha curato, per conto dell’acquirente, tutti gli aspetti legali, fiscali e societari dell’operazione. Deloitte ha assistito in qualità di advisor finanziario e legale gruppo Sanem con un team composto da Lorenzo Parrini, Andrea Zen e Nicola Consolini per quanto riguarda gli aspetti di financial advisory, mentre il team legal è stato composto da Massimo Zamorani, Andrea Martellacci, Sergey Orlov e Niccolò Giusti.  

Gli studi nell’acquisizione di Matika da parte di Wiit
Wiit, operatore italiani nel mercato dei servizi cloud computing per le imprese, quotata alla Borsa di Milano sul segmento Star, acquisirà il 100% del capitale di Matika, azienda di Vicenza che da oltre 25 anni opera nei servizi informatici e cloud per le imprese. Nell’ambito dell’operazione, Matika è stata assistita da Adacta in qualità di financial e legal advisor, con un team composto da Francis De Zanche, Alberto Ferracina e Riccardo Carraro. Wiit è stata assistita da Pedersoli, Deloitte e Pirola Pennuto Zei. Gli accordi prevedono l’acquisto iniziale, da parte di Wiit, di una quota del 60% del capitale sociale di Matika, per un corrispettivo pari a circa 6 milioni di euro, sulla base di una valutazione di Matika di 8,5 mln. L’operazione sarà perfezionata entro la fine di luglio 2019. Il restante 40% della società sarà acquisito a decorrere dall’approvazione dei bilanci al 31 dicembre 2020 (20%) e al 31 dicembre 2021 (20%) sulla base di valutazioni di prezzo variabili e legate ai risultati di Matika.

Dla Piper con Lynx per due acquisizioni nel settore digital
Dla Piper ha assistito Lynx, gruppo internazionale di consulenza informatica in relazione all'acquisizione del 75% di Emerasoft, azienda specializzata in soluzioni Alm (Application Lifecycle Management) e nel supporto alla digital transformation aziendale attraverso tecnologie open source come WSO2, di cui la controllata Profesia è il principale partner italiano e uno dei primi tre a livello europeo, e del 75% di Advansys spa, tech-company con sede a Milano che opera principalmente nel settore finance e utilities. Dla Piper ha seguito l’intera operazione con un team multidisciplinare ed internazionale di professionisti coordinato dal partner Antonio Tomassini. In particolare, il partner Fabio Del Bene e il lawyer Vittorio Riva, coadiuvati, per gli aspetti fiscali, dalla tax director Carlotta Benigni, hanno assistito Lynx in tutte le fasi delle acquisizioni societarie, predisponendo e negoziando tutta la documentazione societaria dell’operazione. Il team coordinato dal partner Giovanni Ragnoni Bosco Lucarelli e composto dal legal director Claudio D’Alia e dal lawyer Gianfranco Giorgio, ha invece assistito, per i profili di diritto italiano Mediocredito Italiano, banca del gruppo Intesa Sanpaolo, nella strutturazione e documentazione del finanziamento bancario, funzionale a fornire alla Lynx parte delle risorse per dette acquisizioni. Il partner Juan Gelabert e il legal director José Marco dell’ufficio di Madrid, hanno assistito l’istituto finanziatore per i profili di diritto spagnolo dell’operazione.
 
Tutti gli studi nell’acquisizione di Apharm da parte di Nutrilinea
Nutrilinea, azienda attiva nel mercato degli integratori alimentari, ha annunciato il proprio ingresso nella compagine sociale di Apharm, player riconosciuto a livello internazionale nel settore dello sviluppo di prodotti nutraceutici e medical devices. Nutrilinea è stata assistita dallo studio Giovannelli con un team composto da Matteo Delucchi, Beatrice Riva e Matteo Bruni per gli aspetti societari e da Michele Mocarelli e da Maria Costa per la parte relativa al finanziamento. Marco Bastasin e Luca Bosco di Deloitte si sono occupati delle due diligence financial e tax. I soci di Apharm sono stati assistiti da RaffaelliSegreti con un team composto da Andrea Raffaelli e Valentina Di Cesare; dallo studio Sala Noro con Stefano Noro per gli aspetti fiscali e contabili e da Fausto Rinallo, Giorgio Carere e Nicoletta Rabiolo di Ethica Corporate Finance in qualità di advisor finanziario.

Chiomenti con Naval Group nella creazione di una jv con Fincantieri 
Chiomenti, insieme allo studio francese Gide Loyrette Nouel, ha assistito la società francese Naval Group nell'operazione relativa alla realizzazione di una joint venture con Fincantieri. Chiomenti ha altresì assistito Naval Group nella negoziazione degli accordi parasociali e dello statuto disciplinanti, inter alia, la governance della joint venture company. Il team Chiomenti è composto da Filippo Modulo, coadiuvato da Andrea Sacco Ginevri e dagli associate Maria Vittoria Marchiolo e Edoardo Filippo di Francesco. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti da Raul-Angelo Papotti e quelli amministrativici da Giulio Napolitano. L’operazione prevede la costituzione di una società per azioni detenuta in via paritetica dalle parti che ha l'obiettivo di diventare leader Europeo nel mercato navale globale, pur rimanendo gli attori di riferimento nei rispettivi mercati nazionali. 

Gli studi nel riassetto di Costa Edutainment 
Il gruppo genovese Costa Edutainment, player nella gestione di strutture pubbliche e private dedicate ad attività ricreative, culturali, didattiche, di studio e di ricerca scientifica, tra cui l’Acquario di Genova, ha aperto il proprio capitale al fondo americano Oaktree Capital Management, il cui gruppo europeo di private equity opera da circa 10 anni con investimenti realizzati in vari paesi europei. Nell’operazione, Linklaters ha agito a fianco del gruppo Oaktree con un team guidato dal partner Pietro Belloni e composto dall’associate Carolina Gattai per gli aspetti corporate e dal team guidato dal partner Lucio D’Amario e composto dal managing associate Matteo Farneti e dall’associate Giorgio Gian Battista Valoti per gli aspetti antitrust.  La società è stata invece assistita dallo studio Carbone e D’Angelo con Andrea Dal Negro. Lombardi ha agito a fianco di Vei Capital con un team composto dal partner Stefano Nanni Costa e dalla senior associate Elena Guizzetti. Con un investimento di circa 40 milioni di euro, Oaktree deterrà il 40% dell'azienda presieduta da Giuseppe Costa, che rimarrà alla guida della società. Dal capitale della società esce invece il fondo Vei Capital (16,45%), gestito da Palladio, entrato nel 2015 con un esborso di 20 milioni. L’obiettivo dell’operazione è quello di dare continuità alla crescita del gruppo anche attraverso l'acquisizione di nuovi parchi e nuove strutture in Italia e all'estero. 

Gli advisor nell’acquisizione di Lampa
Alpeggiani, con un team composto dai partner Niccolò Piccone e Laura Fiordelisi, coadiuvati dal senior associate Francesco Epifani, ha assistito Cronos Capital Partners - fundless fund promosso da Alessandro Besana e Lorenzo Bovo – nella strutturazione e perfezionamento dell’operazione di acquisizione di Lampa, società che produce e distribuisce accessori plastici e metallici per il mondo dell’alta moda. L’operazione è stata finanziata da Credit Agricole Italia in qualità di mandated lead arranger e bookrunner. Oltre allo studio Alpeggiani, al fianco di Cronos Capital Partners hanno agito Deloitte per quanto concerne la due diligence finanziaria e fiscale, Ltp per la due diligence di business e Rmu Tax&Lex per la strutturazione della catena societaria. I venditori sono stati assistiti da Giovanni Maria Castelli, partner dello studio Albrici e da Luigi Taccogna, mentre Credit Agricole Italia è stata supportata dal team banking di Dentons con il partner Alessandro Fosco Fagotto e il counsel Franco Gialloreti. L’operazione è stata perfezionata attraverso l’acquisizione della totalità del capitale di Lampa da parte di una società veicolo costituita ad hoc e capitalizzata in parte da un club deal organizzato da Cronos Capital Partners cui hanno partecipato investitori privati di primario standing legati al mondo dell’imprenditoria italiana e dell’alta finanza, ed in parte dagli stessi venditori Mirko e Luca Bertoli, co-amministratori delegati di Lampa. 

Dentons, Macchi di Cellere Gangemi e Morpurgo nell’acquisizione di It Auction
Dentons ha assistito illimity Bank nella sottoscrizione dell’accordo finalizzato all’acquisizione di una quota di maggioranza del capitale sociale di It Auction, operatore specializzato nella gestione e commercializzazione di beni immobili e strumentali provenienti da procedure concorsuali ed esecuzioni immobiliari attraverso un network di piattaforme/aste online e una rete di professionisti dislocati su tutto il territorio italiano. I soci venditori, tra i quali il fondatore, Renato Ciccarelli, sono stati assistiti dallo studio Macchi di Cellere Gangemi con la sua sede di Bologna. Dentons ha agito con un team multidisciplinare composto da Alessandro Dubini, Filippo Frabasile e Antonio Legrottaglie per gli aspetti corporate e da Giangiacomo Olivi, Saverio Cavalcanti e Francesco Armaroli, Sara Massalongo e Fabia Cairoli per gli aspetti Data Protection. Per gli aspetti giuslavoristici, illimity Bank è stata assistita da Morpurgo, con un team composto da Claudio Morpurgo, Stefano Cilio e Francesca Rocco. Per Macchi di Cellere Gangemi ha agito un team multidisciplinare guidato da Antonio Bondesani, Laura Cavazzuti e Ilaria Vecchiarino. Il closing dell’operazione, previsto entro il 2019, è subordinato tra l’altro alla preventiva autorizzazione dell’Autorità di Vigilanza, nonché alla positiva verifica delle altre condizioni sospensive, standard per questa tipologia di operazioni, previste dall’accordo. Il restante 30% di It Auction rimarrà in capo agli attuali soci, tra cui il top management della stessa società che resterà in azienda per l’esecuzione del piano industriale.

Sicuritalia acquisisce Ivri, tutti gli advisor coinvolti  
Sicuritalia si espande con l’acquisizione di Ivri, dando vita al più grande operatore italiano nel settore della sicurezza privata. Il nuovo gruppo avrà oltre 15 mila dipendenti. L’operazione si è conclusa al termine di una trattativa in cui Sicuritalia è stata assistita da Giliberti Triscornia con un team coordinato da Alessandro Triscornia ed Emilio Bettaglio di cui hanno fatto parte anche Luigi Copetti e Margherita Audisio nonché Federico Fischer per i profili di diritto bancario e Ilaria Zingali per gli aspetti concorsuali. Gli aspetti antitrust sono stati seguiti da Orrick Herrington & Sutcliffe con Pietro Merlino e Marianna Meriani, con Lodovico Montevecchi dello studio Giliberti Triscornia. Facchini Rossi Michelutti si è occupato della struttura e dei profili fiscali con un team composto da Luca Rossi, Giancarlo Lapecorella e Marco Belloni. Gli advisor finanziari di Sicuritalia sono stati Terzi con Vittorio Terzi, Stefano Pellegrino e Daniele Muneroni e Deloitte Financial Advisory. Il gruppo Basile, venditore di Ivri, è stato assistito da Stagno d’Alcontres con Alberto Stagno d’Alcontres e Valentina Piazza, mentre quale advisor finanziario ha agito Capitalink con Giancarlo Ciacciofera e Massimiliano Fossati. Le banche creditrici del gruppo Basile e di Ivri sono state assistite da Dla Piper con Antonio Lombardo, Ugo Calò, Giampiero Priori e Federico Russo.

Conversion acquisisce il controllo di Nextmove, gli studi
Conversion ha firmato l’accordo per l’acquisizione iniziale del 70%, con completamento in 3 anni dell’operazione di acquisto del restante 30% del capitale sociale, di Nextmove, società specializzata nello sviluppo di progetti digitali. Lipani Catricalà, ha assistito Conversion con un team guidato da Roberto Nigro coadiuvato dalle associate Sara Aratari e Diana Passoni. I soci di Nextmove sono stati assistiti da Pedersoli con un team composto dal partner Andrea Faoro e dall’associate Paolo Percivalle. L’acquisizione ha lo scopo di rafforzare gli asset tecnologici e strategici dell’attuale offerta di Conversion rafforzandone il posizionamento omnichannel con focus sulla conversione.

Chiomenti con Investindustrial Growth nell’acquisizione della maggioranza di Farmaceutici Procemsa
Investindustrial Growth – strategia dedicata agli investimenti in società ad alto potenziale di crescita nel segmento delle piccole e medie imprese europee - ha acquisito dalla famiglia Sertorio il 70% di Farmaceutici Procemsa, azienda italiana leader nello sviluppo, produzione e packaging di integratori alimentari, medical devices e cosmetici. Chiomenti ha assistito Investindustrial Growth con un team composto dal partner Carlo Croff coadiuvato dal senior associate Corrado Borghesan e dagli associate Maria Laura Zucchini e Daniele Sacchetti, dal partner Massimo Antonini e dal senior associate Elisabetta Pavesi per gli aspetti fiscal e dal partner Annalisa Reale e dal senior associate Nelly Vascello per gli aspetti giuslavoristici. Investindustrial è stata inoltre affiancata da Pwc per la parte contabile e fiscale e da Bain in qualità di advisor commerciale. Pwc Tls ha assistito Investindustrial con riferimento agli aspetti di natura fiscale della due diligence con il team del partner Nicola Broggi, coordinato dal director Giorgio De Capitani e dal senior manager Valentina Caldiroli. Gli azionisti di Procemsa sono stati assistiti da Pavesio per la parte legale, nelle persone dei partner Carlo Pavesio e Marco Tessera. Il team Rsm studio Palea Lauri Gerla, con i partner Maurizio Ferrero ed Edoardo Fea e l'associate partner Federico Vai, ha assistito gli azionisti di Procemsa per la parte finanziaria e fiscale.

Culti acquisisce il 50% di Bakel, gli advisor
Culti, società quotata sul mercato Aim di Borsa Italiana e specializzata nella produzione e distribuzione di profumi d’ambiente e personal care, ha firmato oggi l’accordo per l’acquisizione del 50,01% di Bakel, società attiva nello skincare di lusso. Il controvalore dell’acquisizione è stato definito in base ad un enterprise value di 5,5 milioni di euro. Culti è stata assistita, per quanto concerne la parte legale, da Pavesio con un team composto da Carlo Pavesio, Marco Tessera Chiesa e Carolina Ceretti. L’assistenza fiscale e finanziaria è stata, invece, affidata da Culti a Deloitte Italia, con un team composto da Barbara Moscardi, Francesca Muserra e Pietro Venerando; Culti si è altresì avvalsa della consulenza in materia di diritti di proprietà intellettuale di Franco Buzzi e Enrico Antonielli d’Oulx, dello studio Buzzi Notaro & Antonielli d’Oulx. Advisor della venditrice è stato Molaro Pezzetta Romanelli Del Fabbro, con un team composto da Marco Pezzetta, Manuela Della Picca e dall’of counsel Stefania Vivan; la venditrice si è altresì avvalsa della consulenza di Andrea Zoppolato, partner di Buonocore Galletti Zoppolato.
 

 

 



TOPLEGAL DIGITAL

Scopri TopLegal Digital, nuova panoramica sull’attualità del mondo legal, finance e aziendale

 

Sfoglia la tua rivista gratuitamente


TopLegal Digital
ENTRA