In pillole

Crisi e ristrutturazioni (21 marzo 2019)

21-03-2019

Crisi e ristrutturazioni (21 marzo 2019)


Gli advisor nel concordato in continuità diretta di Bertolotti
Bertolotti, che opera nel settore della progettazione, realizzazione e installazione di macchine ed impianti industriali per il settore siderurgico, ferroviario e aeronautico, ha attuato un profondo turnaround industriale e finanziario, ottenendo dal Tribunale di Firenze l’omologazione del concordato in continuità diretta. L’operazione è stata supportata da Marcello Catacchini dello studio Gatteschi per l’assistenza legale, da Tiziano Cetarini di Tiziano & Co. per il ruolo di advisor finanziario e da Emanuele Boschi dello studio Bl per il ruolo di attestatore. Il piano concordatario di Bertolotti è stato strutturato su un orizzonte temporale di 5 anni (fino al 2023) ed ha ottenuto il consenso di oltre il 90% dei creditori. Le assumption alla base del piano medesimo riguardavano la creazione di una newco controllata al 100% dalla società che ha preso in affitto il ramo di azienda attivo nel settore ferroviario, al fine di permettere alla stessa la possibilità di partecipare a gare pubbliche; un accordo sindacale coordinato dalla Regione Toscana per la postergazione di ferie e permessi dei dipendenti; l'aumento di capitale dei soci e il supporto finanziario a favore della continuità assicurato da ben cinque istituti bancari.

Gli studi nell’omologazione del concordato di Faenza Erre
Il tribunale di Reggio Emilia ha omologato la proposta di concordato preventivo avanzata dalla società Faenza Erre, affiancata da Sutich Barbieri Sutich volta alla ristrutturazione dell’esposizione debitoria della società, ammontante ad oltre 75 milioni di euro. La proposta concordataria è basata su di una serie articolata di operazioni sul capitale sociale di Faenza Erre, tra cui l’ingresso, quale socio unico, attraverso una società veicolo, di York Capital Management Europe (Uk) Advisors, general partner di un fondo di investimento specializzato nel settore delle “distressed situation” e “special situation” nel mercato globale del credito e “fixed income”. Il fondo si è anche reso acquirente dei crediti di titolarità del pool degli istituti di credito già finanziatori della società. Faenza Erre è stata guidata dal liquidatore Diego Tomasselli e dal suo team composto da Emanuella Rizzo, Maria Chiara Cappelli, Simone Mazza e Mauro di Marino. La società è stata assistita, per la parte legale, dallo studio Sutich Barbieri Sutich, nelle persone del name partner Giorgio Barbieri e dell’associate Alessandro Nironi Ferraroni. York Capital Management Europe (Uk) Advisors, rappresentata da Federico Oliva, è stata assistita da Molinari nella persona del name partner Ugo Molinari, coadiuvato dell’associate Giacomo Colombo e, per i profili di diritto amministrativo, dall’of counsel Michele Giovannini e dall’associate Lorenzo Caruccio. Il pool dellE banche finanziatrici della società è stato assistito da Dla Piper con un team coordinato dal partner e responsabile del financial services sector Italia Ugo Domenico Calò e composto dal lead lawyer Riccardo Pagotto e dagli associate Oreste Sarra e Flavia Pertica. L’attestazione è stata resa da Alberto Peroni, partner dello Studio Ppi di Reggio Emilia, mentre l’incarico di commissario giudiziale è stato affidato a Federica Lenzini. Il notaio Antonio Caranci ha ricevuto le delibere modificative dello statuto della società.

 


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