La Corte dei Conti ha assolto il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano, con formula piena, rigettando nel merito l'accusa di danno erariale legato alla vicenda dell'emolumento percepito come Ad nella società Bic La Fucina. Di Stefano è stato difeso dallo studio Crupi, nella persona di Cristina Crupi (in foto), legale di fiducia del sindaco
Nella sentenza la Corte dei Conti oltre a ribadire che non c'è stato nè dolo nè danno per gli enti pubblici, sottolinea il difetto di giurisdizione sulla domanda formulata dalla Procura e sottolinea che eventuali colpe sul fallimento di Bic La Fucina vanno attribuite alle cattive scelte gestionali effettuate dai precedenti amministratori.
Dunque, la magistratura contabile ha escluso che ci sia stato un rapporto di causa-effetto tra le somme percepite da Di Stefano e il fallimento di Bic La Fucina.
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