DA ASLA UNA PROPOSTA SULLE SOCIETÀ DI CAPITALE

Lo hanno chiesto gli associati nell'assemblea di lunedì scorso. Dubbi emersi sulla partecipazione (anche di minoranza) di soci non professionisti

14-03-2012

DA ASLA UNA PROPOSTA SULLE SOCIETÀ DI CAPITALE

Asla entrerà in gioco in modo diretto nella partita sulle società di capitali tra professionisti. È quanto gli associati hanno chiesto, praticamente all’unanimità, nell’assemblea di lunedì scorso 12 marzo. Il “mandato”, in termini pratici, è quello di farsi promotrice di una proposta che regoli la materia. A fronte di tale spinta interventista, l’Associazione degli studi legali guidata da Giovanni Lega (nella foto) ha registrato che, anche al proprio interno, restano comunque perplessità sul modello di società aperte ad azionisti non professionisti, per quanto con partecipazioni di minoranza. L’assemblea, che ha espresso le indicazioni con voto elettronico e anonimo, ha confermato la linea di apertura all’ipotesi prevista dalle recenti disposizioni normative. Tuttavia, con una frangia di contrari superiori alle previsioni per quanto ai soci non professionisti.
L’incontro di lunedì è stato inoltre l'occasione per affrontare questioni calde come la previdenza e l’assicurazione professionale (che diventerà obbligatoria). Sono state divulgate le proposte di Aon, per quanto all’assicurazione professionale, e quelle di Italbroker come polizza sanitaria integrativa a quella di Unisalute. Sul fronte previdenziale, inoltre, si è dibattuto sul tema del cassa forense e dei livelli di reddito (nonché dei versamenti annuali) per l’iscrizione all’Ordine. Sono state evidenziate incoerenze e zone grigie, su cui Asla è stata chiamata a sollecitare l’accensione di riflettori da parte dell’Agenzia delle entrate.
Gli studi hanno poi valutato l’opportunità di una spinta sul fronte della comunicazione istituzionale. Poiché Asla non è "riconosciuta" presso il Cnf, servono altri canali per consolidare il posizionamento. Da qui la richiesta di un ufficio stampa esterno per la gestione dei media. E la disponibilità offerta da diversi studi a sostenere gli sforzi di Asla.
Sono state inoltre messe sul piatto le iniziative avviate dall’associazione, a cominciare dai risultati dei diversi gruppi di lavoro (arbitrato, mediazione, antitrust, ambiente, riciclaggio) per arrivare alla raccolta dei curriculum delle professioniste con requisiti per entrare nei consigli di amministrazione, alla luce della prossima entrata in vigore delle norme sulle quote di genere.
Infine, Asla ha deciso di elargire una serie di borse di studio a giovani neolaureati che intendano avviarsi alla professione entrando come stagisti in uno studio legale.
Al seguito dell’assemblea, la serata si è conclusa con l’abituale cena e performance artistica al Blue Note. Quest’anno si è esibito Fabrizio Vendramin, pittore in grado di dipingere al tempo di musica, in pochi minuti e con immagine rovesciata, due ritratti in bianco-nero poi messi all’asta per beneficenza. Il primo, il volto di Lucio Dalla, è stato battuto per 4.450 euro. Il secondo, una celebre immagine di Audrey Hepburn in stile Colazione da Tiffany, per 3.700 euro.  


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