La Commissione Europea spiana la strada alla cessione del controllo di Telecom Italia in favore di Telco, assistita da Michele Carpinelli, Filippo Modulo e Francesco Tedeschini, partner di Chiomenti, e da Carlo d’Urso, Francesco Gatti e Andrea Giardino, partner di d’Urso Munari Gatti.
Telco è la società costituita da Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Generali, Sintonia (gruppo Benetton) e Telefonica che procederà all’acquisto di Olimpia, la società del gruppo Pirelli assistita da Andrea Mazziotti e Antonio Segni, partner dello studio Labruna Mazziotti Segni, per 4,1 miliardi di euro. Per gli acquirenti hanno agito, oltre a d’Urso Munari e Chiomenti che hanno assistito rispettivamente Intesa Sanpaolo e Mediobanca, Giuseppe De Palma e Paolo Sersale, partner di Clifford Chance, per Telefonica, e Roberto Cera, partner di Bonelli Erede Pappalardo per Benetton.
In una lettera, la Commissione Europea ha comunicato alle parti che, dato il numero elevato di soggetti coinvolti, l’accordo in questione si colloca al di fuori della giurisdizione dell’esecutivo UE. Eventuali ostacoli potrebbero presentarsi nei paesi dove le società operano.
Il closing dell’operazione è previsto per ottobre.
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