Il servizio cambia volto

Dalla practice all’industry

La singola specializzazione è sempre meno rilevante per i clienti, che chiedono competenze trasversali

19-02-2015

Dalla practice all’industry

Di Maria Buonsanto


Fino a non molto tempo fa il mercato legale era facilmente scindibile in sottogruppi: full-service, boutique e monopractice. Oggi, l’evoluzione imposta dai clienti agli studi rende sempre meno utile questa suddivisione. La contrapposizione tra studi di nicchia e studi multipractice per i clienti è un concetto superato. Si chiede un approccio trasversale poiché i loro problemi difficilmente sono confinabili all’interno di un’unica specializzazione. In più, si aggiunge la richiesta di una consulenza tarata su misura del business.

Questa pressione esercitata dalla domanda ha portato alcune insegne full-service, da Nctm a Gianni Origoni Grippo Cappelli & partners e Bonelli Erede Pappalardo, a riorganizzarsi in gruppi di lavoro specializzati in industry. E questa nuova evoluzione del mercato non può lasciare indifferenti neanche gli studi monopractice, i più esposti alla ciclicità a cui sono soggette le singole specializzazioni. Non sorprende, quindi, che talune boutique hanno abbandonato la tradizionale concentrazione sulla practice di appartenenza per allargare l’offerta a servizi trasversali al loro core business. 

Ne è un esempio la scelta fatta da Trevisan & Cuonzo poche settimane fa di integrare nella partnership Edgardo Ratti, professionista specializzato in Labour proveniente da Lablaw. Una scelta dettata dalla richiesta delle aziende clienti di essere seguite non soltanto nella protezione dei marchi o dei brevetti, ma anche in altre fasi della vita aziendale, come la gestione delle contrattazioni di lavoro che sottostanno alla tutela di quei marchi e brevetti. 

«Le aziende chiedono ai consulenti di riuscire a interfacciarsi con diverse aree tematiche. Se un cliente avanza una richiesta, bisogna avere la capacità di accelerare i tempi di evoluzione del modello e riorganizzare lo studio in modo tale da soddisfare quel bisogno», ha commentato a TopLegal Gabriel Cuonzo

Quello di Trevisan & Cuonzo non è un caso isolato. Si pensi all’apertura della boutique giuslavoristica Salonia al societario avvenuta nel 2013. Dopo un periodo di crescita smisurata, trainata dalla bolla economica di cui il settore legale ha giovato per un ventennio, oggi gli studi sono chiamati a una crescita selettiva. Ogni investimento deve essere necessariamente calibrato sulle reali esigenze dei clienti.

 

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BonelliErede, Advant NCTM, Trevisan & Cuonzo, LabLaw, Gianni & Origoni EdgardoRatti, GabrieleCuonzo


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