I soci Cristina Fussi e Marco Frazzica, con i senior associate Raffaella Romano, Claudio Corba, Francesco Pedrotti e Orsola Galasso, hanno assistito il gruppo svedese Stena Metall, operante in dieci Paesi europei nel settore del recupero rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), e già presente in Italia dal 2007 con la controllata Stena Technoworld S.r.l., nell'acquisto di una partecipazione nel capitale di S.I.A.T. -Società Italiana Ambiente e Territorio S.r.l., attiva nel settore del recupero RAEE con impianti propri situati a Castenedolo (Brescia).
Con questa operazione, Stena Technoworld diventa il principale socio di S.I.A.T., e Alexandre Comino, amministratore delegato di Stena in Italia, assume altresì l'incarico di amministratore delegato di S.I.A.T.
Il mercato del trattamento dei rifiuti da dispositivi elettrici ed elettronici è in forte crescita in Italia, data l'esigenza di dare concreta attuazione alla direttiva europea che impone a comuni ed imprese il raggiungimento di determinati obiettivi di raccolta differenziata e di recupero. Il colosso svedese, che intende giocare un ruolo determinante nello sviluppo di questo mercato, ha scelto quali suoi partners in S.I.A.T. le ex municipalizzate Cogeme S.p.A, Garda Uno S.p.A e Tea S.p.A., assistite in questa operazione dall’avvocato Giovanni Penzo dello Studio SLA.
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