La Banca Popolare di Milano nomina Paola De Martini (in foto) unica donna nella stanza dei bottoni del rinnovato consiglio di gestione, guidato dal consigliere delegato Giuseppe Castagna (ex Intesa Sanpaolo) e da Mario Anolli come presidente.
De Martini è direttore affari societari e fiscali di Luxottica dal 2005. Prima di entrare in Luxottica, dal 1999 ha ricoperto il ruolo di direttore affari legali, fiscali e societari in Grimaldi Group e nel 1996 lo stesso ruolo era stato rivestito in Bulgari. Come libera professionista ha militato per 10 anni, dal 1986 al 1996, nello studio Uckmar.
La scelta di Giarda, nel rispetto della legge Golfo-Mosca che garantisce al primo rinnovo almeno il 20% di presenza al genere meno rappresentato nei cda e nei collegi sindacali, non è stata facile dati anche gli stringenti requisiti richiesti dalla banca per l'ammissione al cdg. Insieme alla De Martini sono stati nominati nel consiglio di gestione anche Davide Croff e Giorgio Girelli.
La fumata bianca è arrivata dopo una maratona di riunioni consiliari, sfociate in serata nell'accordo tra Giarda e Castagna, dopo un lungo faccia a faccia con gli avvocati. Secondo quanto risulta a TopLegal il manager sarebbe stato assistito nella trattativa da Marcello Giustiniani, co-managing partner di Bonelli Erede Pappalardo che nel recente passato ha seguito Piero Montani nel suo passaggio proprio da Bpm alla guida di Carige e Alessandro Profumo sia nell'ingresso in Mps che nell'uscita da Unicredit nel 2010.
Le parti, alla luce anche delle nuove disposizioni della Banca d'Italia in materia di remunerazioni, hanno trovato un'intesa per la retribuzione del nuovo consigliere delegato di 800mila euro fissi l'anno più altri 800mila variabili, a seconda del raggiungimento degli obiettivi.
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