Le strade di Nctm e Riccardo Delli Santi si separano. L’uscita dalla partnership del decano del Real estate italiano è stata ufficializzata l'8 luglio. Non si tratta di uno spin off. Molti dei collaboratori dell’avvocato, e in particolare il socio Marco Monaco e i salary Alessandro Matteini e Rosmarie Serrato, resteranno in Nctm. Lo seguirà, invece, sua figlia Valentina Delli Santi, entrata in Nctm con lui a maggio del 2009.
«Sto lavorando al progetto per un’organizzazione professionale innovativa», dice a TopLegal Delli Santi, «che introdurrà, in campo immobiliare, un modello nuovo di consulenza legale basato sulla rete intesa sia come Internet, sia come network professionale».
Il progetto sarà presentato ufficialmente a settembre. In base a quanto TopLegal può anticipare, si tratterà di una sorta di studio diffuso, che metterà a sistema le competenze di decine di professionisti specializzati nei diversi rami del Real estate, e che dovrebbe assumere la forma di una virtual law firm.
I rapporti con Nctm, in ogni caso, non si interrompono. «Continuerò a lavorare con i miei ex soci come consulente esterno». Anche Paolo Montironi, raggiunto al telefono da TopLegal, conferma: «È una separazione consensuale. Continueremo a collaborare», anche se in forma non esclusiva.
Come detto all’inizio, l’ingresso di Riccardo Delli santi in Nctm risale alla primavera del 2009. Lo studio, all’epoca, integrò l’intera struttura dell’allora DS&P, anche se nei mesi successivi alcuni dei professionisti della boutique (Francesco Ajello, Mirko Annibali e Francesco Barone) hanno lasciato lo studio.
Alla guida del dipartimento di Real estate di Nctm, Delli Santi ha affiancato Beni Stabili nella sottoscrizione del contratto di locazione con Tecnimont Spa dell'intero complesso immobiliare insistente sulla stazione di Porta Garibaldi di Milano e, in particolare, le Due Torri. Sempre Delli Santi ha assistito vittoriosamente CityLife nella procedura di appello al Consiglio di Stato, che si è pronunciato a favore degli enti locali promotori del progetto di riqualificazione della zona Fiera a Milano, respingendo l’impugnazione della procedura di approvazione del progetto presentata dai comitati cittadini. All’inizio di quest’anno, poi, l’avvocato ha assistito Deutsche Bank nella cessione di un immobile, con parziale leaseback, a Roma in via del Tritone, a investitori privati.
A marzo, il Cda di Nctm aveva deciso di affidare all’avvocato un nuovo incarico. Passato il timone del dipartimento di Real estate al socio Luigi Croce, il direttorio dello studio aveva assegnato a Delli Santi la carica di responsabile delle relazioni istituzionali. In pratica, l’avvocato Delli Santi, si sarebbe dovuto occupare di gestire le relazioni con organizzazioni confindustriali e associazioni d’impresa nonchè i rapporti con gli enti pubblici, in particolare, ministeriali.
Alla domanda se sulla sua decisione di voltare pagina rispetto all’esperienza in Nctm abbia influito anche la mancata realizzazione di quelle che potevano essere le aspettative iniziali verso il progetto, Delli Santi ha risposto che «Nctm ha un modello operativo fantastico, ma strada facendo ho immaginato un modello operativo differente e ora voglio provare sul campo se possa funzionare davvero. Voglio seguire la mia intuizione, anche questa volta».
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