di Valentina Magri
Rialzo a doppia cifra per utili e fatturato di Dentons nel 2023. Lo studio ha chiuso l’ultimo anno fiscale con un aumento del fatturato da 56,9 a 69,5 milioni di euro, con un balzo del 22,2%. La crescita dell’utile è stata ancora maggiore, dell’ordine del 31% circa, passando da 29,4 a 38,5 milioni.
La squadra nel 2023 è scesa leggermente, passando da 162 a 157 professionisti, tra avvocati e commercialisti. Il numero complessivo di soci, comprensivo dei salary, a fine 2023 risulta pari a 41, +2 rispetto all’anno precedente. Lo scorso anno, la compagine si è ampliata grazie a due lateral. Jacopo Brambilla Sica, proveniente da Belvedere Inzaghi, ha fatto il suo ingresso in qualità di equity partner del dipartimento di public policy & regulation per la sede di Milano. Arnaldo Bernardi di Hughes Hubbards & Reed è entrato come salary partner del dipartimento di litigation & dispute resolution, nel team di white-collar crime.
I soci equity si attestano a 36 (+3), mentre sono diminuiti di una unità i salary partner. È salita leggermente nel 2023 la leva dello studio, con l’inserimento counsel (+2) e senior associate (+5), a fronte dell’uscita di tre associate, con un saldo positivo di 4 professionisti.
Oltre a utili e fatturato, è salito parallelamente il livello di produttività dei soci. Il reddito per partner di 1,69 milioni di euro, in netta crescita rispetto agli 1,45 milioni di euro del 2022. In rialzo anche il reddito per professionista: 442 mila euro nel 2023, contro i 351 mila euro del 2022. L’utile medio per equity partner nel periodo è salito a 1,07 milioni nel 2023, dopo aver toccato 891 mila euro nel 2022.
Guidato dal managing partner Federico Sutti (in foto), Dentons comunica in pieno i dati finanziari a TopLegal fin dal suo sbarco in Italia nel 2015.
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