Dentons ha assistito il gruppo Lavazza nella joint venture con Yum China Holdings, una società americana di fast-food con sede a Shanghai e tra le più grandi catene di ristorazione sul mercato cinese, per lo sviluppo del concept di Coffee Shop Lavazza in Cina.
L’accordo è stato curato dal team legale interno di Lavazza, mentre Dentons ha supportato la squadra interna con un team multigiurisdizionale per gli aspetti contrattuali legati alla joint venture, per gli aspetti di diritto cinese e di Hong Kong, e per gli aspetti fiscali dell'operazione.
Il progetto ha preso il via con l’apertura di un nuovo flagship store Lavazza a Shanghai, il primo fuori dai confini italiani, che rientra nel percorso di sviluppo internazionale avviato da Lavazza e finalizzato a esplorare nuovi mercati e soddisfare la crescente domanda di caffè premium. Il nuovo flagship store si trova a Jing'an, uno dei quartieri storici al centro della Shanghai moderna.
Nell'operazione Lavazza ha agito con un team interno formato dalla general counsel Simona Musso e Marco Braida, international business & ip counsel.
Il team multigiurisdizionale di Dentons è stato coordinato, invece, dal partner Pier Francesco Faggiano (in foto), che ha seguito altresì gli aspetti contrattuali legati alla creazione della joint venture con l’associate Ferdinando Bonofiglio, e composto dal partner Junyi Bai, co-head del China desk in Italia, e dal partner Andrea Fiorelli per i profili fiscali. Per gli aspetti di diritto cinese sono intervenute la partner Nancy Sun e la counsel Amanda Guo dell’ufficio di Shanghai, mentre gli aspetti di diritto di Hong Kong sono stati curati dal partner Enoch Wong dell’ufficio di Hong Kong.
Non è la prima operazione nel food & beverage per Dentons, che di recente ha assistito Equita nell'investimento in Neromobile, produttore di capsule per caffé.
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