Continua la delocalizzazione delle attività operative delle law firm internazionali. Risale solo alla scorsa settimana la decisione di Dla Piper di ridurre lo staff di supporto in Uk (fino a 200 posizioni); adesso sia Dentons che Norton Rose Fulbright hanno annunciato di avere in cantiere un'operazione simile.
Nei piani di Dentons c'è infatti l'apertura di un centro servizi a Varsavia, che si conferma una delle mete preferite dagli studi per la gestione delle attività amministrative a basso costo. Il centro, che servirà a fornire assistenza per tutta l'area Emea, dovrebbe raggiungere la quota di 100 dipendenti entro la fine dell'anno. Contestualmente, però, sono previsti tagli nei vari uffici dello studio internazionale, 50 dei quali dovrebbero riguardare le sedi Uk.
Più ampio il processo di razionalizzazione di Norton Rose che ha deciso di aprire un centro servizi a Manila per riunire le unità di supporto per le aree marketing, business development, Hr, It, finance e knowledge management.
In questo caso, dovrebbero essere coinvolti circa 170 dipendenti a livello globale, dei quali il 53% divisi tra Usa e Canada, il 32% in Europa (principalmente Uk) e il 15% nell'area Asia-Pacifico.
In entrambi i casi, l'obiettivo dichiarato è la fornitura di un servizio efficiente e globalmente integrato al cliente, ovvero continuità dell'assistenza 24h e riduzione delle spese.
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