Fatturati

Dentons: nel 2020 crescono fatturato a 41,6mln e utile a 20mln

Il Covid-19 non ha impattato negativamente sui conti e sulla squadra che è aumentata a 135 professionisti, di cui 24 equity partner. Tra i settori trainanti, banking, real estate ed energy

26-03-2021

Dentons: nel 2020 crescono fatturato a 41,6mln e utile a 20mln


La pandemia di Covid-19 non ha frenato i conti di Dentons (TLIndex7) che ha chiuso il 2020 con fatturato e utile in rialzo. Il giro d'affari, stando ai dati comunicati al Centro Studi TopLegal, si è attestato lo scorso anno a 41,6 milioni di euro, in rialzo dell’1,2% dai 40,8 milioni del 2019. In dettaglio, il fatturato generato dall'area legale dello studio (escluso il tax) si attesta a 37,1 milioni, in rialzo del 5,7% dai 35,1 milioni dell'anno precedente. L'utile nel periodo si attesta a 20 milioni di euro, in lieve crescita (+1%) dai 19,8 milioni dell'anno precedente, di cui 17,9 milioni dall'area legale (17 milioni nel 2019).

Non si arresta, dunque, la fase di sviluppo dello studio, avviato in Italia nel 2015 da Federico Sutti (in foto), che registra il suo sesto anno consecutivo di crescita.

Lo studio, dopo il calo fisiologico registrato nel 2019 a 128 unità, è tornato ad aumentare nel 2020 le truppe di professionisti, portandosi a quota 135. Gli equity partner sono passati a 24 dai 21 dell'anno precedente (+14,3%), mentre i salary partner sono diminuiti a cinque dai sette dell’anno precedente. Nel corso dell’anno sono entrati nella partnership a gennaio Piergiorgio Leofreddi (da Jones Day) nel banking, a settembre il penalista Pasquale Annichiarico e a novembre nel litigation Stefano Bellaggia (da Gianni & Origoni), mentre a luglio è uscito nel tax Giulio Andreani.

Lo studio nel corso dell'anno ha alleggerito la fascia di associate e senior associate, passati rispettivamente a 41 (-2 rispetto al 2019) e 10 (-2), mentre è cresciuto il numero di counsel a 18 (+7). Stando alle rielaborazioni di TopLegal sui dati comunicati al Centro Studi TopLegal, il revenue per partner (Rpp) nel 2020 si attesta a 1,7 milioni (1,9 milioni nel 2019); stabile il revenue per lawyer (Rpl) a 0,3 milioni.

Tra i settori in cui lo studio si è mostrato nel 2020 particolarmente attivo, si segnalano il banking, il real estate e l'energy. Nel banking, grazie all’inserimento di Leofreddi, Dentons è stato coinvolto in numerose operazioni sui mercati dei capitali a fianco delle banche (Bper) e degli istituti coinvolti nelle emissioni di titoli di Stato e nelle emissioni bancarie.

Tra le operazioni nel real estate, quella a fianco di Mediobanca per l'acquisizione di Palazzo Broggi in Piazza Cordusio a Milano (oltre 246 milioni di euro) e con Lendlease per la riqualificazione dell'area Expo. Nell'energy Dentons è stata coinvolta da Snam nell'operazione d'acquisto del 49% di Adnoc Gas Pipelines, un deal da oltre 10 miliardi di dollari; nelle rinnovabili lo studio ha affiancato Cce ed Enernovum nell'intesa con il gruppo coreano Hanwa Energy volta a sviluppare un portafoglio da 200 Mw.

Nel contenzioso, infine, lo studio ha assistito con successo lo Ior che ha ottenuto un risarcimento di 24 milioni di euro, relativo alla svendita di 29 immobili di sua proprietà, in quello che è considerato il primo processo di questo tipo nello Stato della Città del Vaticano.

In termini di trasparenza, si segnala che fin dal suo sbarco in Italia Dentons ha sempre partecipato all’indagine di TopLegal relativa ai fatturati degli studi legali, operando una full disclosure su fatturato, utile, numero totale dei professionisti oltre che numero dei soci equity.

L’analisi completa del Centro Studi TopLegal dedicata ai fatturati 2020 degli studi legali sarà pubblicata su TopLegal Review di giugno-luglio 2021.


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