Dentons ha annunciato di aver sottoscritto le carte per la diversity in sette Paesi europei: Germania, Francia, Spagna, Italia, Belgio, Polonia e Repubblica Ceca, ai quali si aggiungerà il Lussemburgo nel marzo 2017. In tal modo Dentons avrà aderito a questa iniziativa in tutti gli stati europei che hanno adottato una carta per la diversity e nei quali lo studio ha una propria sede.
Quanto all’Italia, la carta per le pari opportunità è una dichiarazione di intenti sottoscritta volontariamente dalle aziende per la diffusione di una cultura aziendale e di politiche delle risorse umane inclusive. Ormai è un dato acquisito che realizzare un ambiente di lavoro che assicuri a tutti pari opportunità e il riconoscimento di potenziale e competenze individuali, non rappresenta soltanto un atto di equità e coesione sociale, ma contribuisce anche alla competitività e al successo dell’impresa.
Dentons, in quanto sottoscrittore, si impegna ad adottare misure volte a promuovere il pluralismo e l’inclusione e combattere tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro.
Secondo Sara Biglieri (in foto), socio e responsabile diversity in Italia "le pari opportunità possono e devono divenire una realtà nel mondo degli studi legali”.
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