Dentons (TLIndex7) annuncia l’ingresso di Stefano Belleggia (in foto), in qualità di equity partner del dipartimento di litigation and dispute resolution nella sede di Milano, coordinato dal socio Sara Biglieri. Belleggia, in particolare, si si occuperà con la sua squadra di sviluppare l’area del contenzioso bancario, finanziario e assicurativo, lavorando in maniera sinergica con il dipartimento di banking and finance.
Il professionista proviene da Gianni Origoni (TLIndex3), dove ha lavorato per 15 anni arrivando a ricoprire il ruolo di counsel. Porta con sé il suo team, formato dai counsel Antonio Umberto Valdemarca e Giulia Marcucci. Il suo ingresso porta il numero di soci di Dentons in Italia a 30. L’arrivo dei tre nuovi professionisti, inoltre, fa salire a 24, di cui sei soci, il numero dei componenti della practice italiana di litigation and dispute resolution.
Belleggia è specializzato nel contenzioso in materia bancaria, finanziaria e assicurativa e assiste abitualmente banche, intermediari finanziari e compagnie assicurative in tutte le fasi del contenzioso, in sede ordinaria e arbitrale, nonché nei procedimenti sanzionatori promossi dalle autorità di vigilanza. Negli ultimi sei anni, in particolare, ha assistito con successo in diversi contenziosi Invest Banca, tra cui due giudizi incardinati dal Fallimento Ibs Forex a Firenze e Como, e un giudizio in appello a Milano contro la provincia di Palermo. Tra le banche assistite negli ultimi tre anni, anche Credit Suisse, sempre a Milano, in tema di nullità di contratti finanziari.
Con il suo ingresso, Dentons si rafforza così in un settore tecnico e specialistico, quale il contenzioso del settore bancario e finanziario, dotandosi di un professionista che consentirà di offrire un’assistenza integrata su tutte le problematiche regolamentari e contrattuali relative alla prestazione di servizi finanziari, bancari e assicurativi.
L'arrivo di Belleggia, inoltre, si inserisce all'interno di una strategia di rafforzamento della practice di litigation e segue l'ingresso a settembre, sempre nel medesimo dipartimento, del penalista Pasquale Annicchiarico.