Dentons, con il partner Sara Biglieri e il managing counsel Davide Traina (in foto), ha assistito Astana Property Management, sviluppatore kazako, in un contenzioso cross-border contro Interium, società interamente detenuta dalla società omanita S&T Interiors and Contracting, contractor operante nel Medio Oriente.
Apm che è impegnata nello sviluppo delle “Talan Towers” di Astana, un progetto di oltre 120mila mq a destinazione mista nel quale sono stati investiti circa 430 milioni di dollari, ha escusso due differenti garanzie bancarie a causa degli inadempimenti contestati nei confronti dell’appaltatore in forza del contratto di appalto Fidic a suo tempo sottoscritto dalle parti.
Interium ha depositato presso il Tribunale di Milano tre distinti ricorsi per inibire il pagamento di due garanzie bancarie soggette alle “Uniform Rules for Demand Guarantees, ICC Publication No. 758”. Il valore della garanzie escusse ammonta a 16.3 milioni di dollari.
Nonostante la circostanza che in due dei tre ricorsi depositati, Interium ha ottenuto la provvisoria inibitoria, il Tribunale di Milano successivamente alla costituzione di Apm ha revocato le misure cautelari provvisorie rigettando i ricorsi dell’appaltatore per insussistenza dei requisiti di legge.
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