I giudici della Corte di Appello di Milano hanno assolto le banche Deutsche Bank, Depfa, Jp Morgan e Ubs, insieme ai nove dirigenti bancari condannati in primo grado, a conclusione del processo di secondo grado per truffa sui contratti derivati stipulati da Palazzo Marino, ribaltando la sentenza del Tribunale.
Giuseppe Iannaccone e associtati, con il socio fondatore Giuseppe Iannaccone, ha assistito i dirigenti di Deutsche Bank.
Guido Carlo Alleva, insieme ad Elisa Scaroina di Penalisti associati, hanno assistito Deutsche Bank e Depfa.
Jp Morgan è stata affiancata da Silvio Riolo, di Riolo Calderaro Crisostomo e associati, e da Giorgio Perroni dello studio Perroni e associati. Mentre i dirigenti di Jp Mogran sono stati difesi da Paolo Della Sala di Paolo Della Sala & associati, Francesco Giovannini (Perroni e associati), e da Giuseppe Fornari.
Ubs è stata assistita da Giuseppe Bana e Fabio Cagnola (in foto) dello studio Bana, da Claudio Visco, managing partner di Macchi di Cellere Gangemi, mentre i suoi dirigenti da Franco Coppi e Giovanni Ponti.
A febbraio, il procuratore generale Piero De Petris aveva chiesto per le quattro banche coinvolte la conferma della multa da un milione di euro ciascuna e della confisca complessivamente da 89 milioni, con una lieve riduzione solo per Jp Morgan. Al termine del processo di primo grado nel dicembre 2012, il giudice aveva condannato le quattro banche a una multa di un milione di euro ciascuno e a una confisca complessiva di oltre 89 milioni di euro, nonché a pene comprese fra i sei e gli otto mesi di carcere nove funzionari bancari dei 13 manager imputati.
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