Derivati alla deriva? Per il Comune di Milano sembrerebbe essere arrivato l'approdo. Il Comune, infatti, sarebbe in trattative con le banche - Deutsche Bank, Depfa, JP Morgan e Ubs - in relazione alla causa sui derivati legati al bond da 1,68 miliardi con scadenza 2035. Con l'estinzione del derivato che trasforma il tasso sul bond da fisso a variabile. Secondo quanto si legge dalle agenzie, si tornerebbe a un tasso fisso del 4,26% con un valore positivo per il Comune, cioè un mark-to-market di oltre 450 milioni di euro. Una cifra che diventerebbe, in caso di accordo, di proprietà del Comune. Che in cambio si impegnerebbe a chiudere la causa civile con gli istituti di credito e ad abbandonare la posizione di parte civile nel processo penale collegato.
Si tratta tuttavia ancora di un'ipotesi di accordo, non confermata dagli advisor legali. Al fianco di JPMorgan, lo studio Riolo Calderaro Crisostomo, con un team coordinato da Silvio Riolo (in foto) e Mariafrancesca De Leo. Con Deutsche Bank, lo studio Allen & Overy. Mentre Depfa è seguita da Nctm e Ubs da Macchi di Cellere Gangemi.
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