Due dirigenti di Deutsche Bank sono
stati licenziati per un loro presunto coinvolgimento in un caso
di spionaggio interno che ha coinvolto l'istituto. Lo riporta
il 'Financial Times', citando fonti riservate. I licenziamenti
sono stati decisi sulla base dei risultati di un'inchiesta
interna, ancora in corso, alla quale presto potrebbe
aggiungersi un'indagine della magistratura.
Il garante della
privacy dell'Assia, il Lander dove ha sede Deutsche Bank, ha
infatti chiesto agli inquirenti di valutare se aprire un
procedimento penale contro l'istituto, che ha ammesso di aver
assunto dei detective per sorvegliare Gerald Herrmann, ex
rappresentante del sindacato nel consiglio di sorveglianza, che
nel 2001 era stato sospettato di intercettazioni.
Altri due
casi analoghi, non confermati da Deutsche Bank, riguarderebbero
il direttore operativo Hermann-Josef Lamberti, e un azionista,
l'avvocato Michael Bohndorf, finito nel mirino per un suo
intervento critico all'assemblea degli azionisti. Deutsche Bank
non rilascerà commenti sulla vicenda finchè non sarà
conclusa l'inchiesta, commissionata dall'amministratore
delegato Josef Ackermann allo studio legale Cleary Gottlieb Steen &
Hamilton, che dovrebbe presentare a breve la sua relazione
finale.
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