Stefano Speroni (nella foto) e Jane da Vall, partner di Dewey Ballantine, sono i registi dell’emissione da parte di Wind del prestito di tipo Pik del valore di 1,67 miliardi di euro. Questa linea di credito bancaria, che prevede la corresponsione degli interessi in un’unica soluzione a scadenza, è la più grande che sia stata mai realizzata in Italia. Il finanziamento sarà utilizzato da Wether Investments, guidata da Naguib Sawiris, per l’acquisizione del 26,1% del capitale di Wind rilevata da Enel la scorsa settimana per un valore pari a 1,9 miliardi di euro. In particolare, un miliardo di questo finanziamento sarà utilizzato per finanziare l’acquisizione, mentre i restanti 600 milioni saranno utilizzati per rifinanziare una precedente linea di credito dello stesso tipo del valore di 555 milioni di euro. Underwriters del Pik sono Banca Imi, Deutsche Bank, Citigroup e Credit Suisse. Le banche sono state assistite dallo studio Latham & Watkins. Il prestito avrà durata cinque anni e sarà erogato in due tranche, una in euro e una in dollari. Sulla tranche in euro è previsto un rendimento di 775-800 punti base sopra il tasso euribor, mentre per la tranche in dollari il rendimento è pari a 725-750 punti base sopra il tasso libor.
Wether Investments oggi controlla il 100% del capitale di Wind, dopo l’accordo raggiunto con Enel che, nella cessione, è stata assistita da Michele Carpinelli, Umbeto Borzi e Carola Antonini dello studio Chiomenti.
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