Dewey Ballantine LLP ha annunciato la creazione di un Comitato europeo di supervisione. Si tratta di uno strumento per migliorare l'attività degli uffici della law firm americana nel Vecchio Continente. Il comitato conterà in tutto 12 elementi: 3 per ogni Paese in cui lo studio è presente (Italia, Uk, Polonia e Germania). Bruno Gattai (in foto), managing partner della sede italiana di Dewey, interpellato da TopLegal fa sapere che questo organismo «sarà una struttura di coordinamento per l'Europa che consentirà di prendere decisioni in maniera uniforme e senza dover necessariamente passare per New York». In particolare, osserva Gattai, «il comitato si potrà esprimere su questioni come recruitement o nuove aperture». Considerato che circa un terzo dei legali della firm oggi si trova in Europa, «è chiaro che il loro contributo al successo mondiale dello studio è da considerarsi indispensabile» ha concluso Fred Gander, managing partner di Londra e presidente del neonato comitato.
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