Con l'accordo del 5 dicembre 2011 sottoscritto avanti il ministero del Lavoro si è conclusa la lunga trattativa che ha coinvolto le Organizzazioni Sindacali (Cgil, Cisl e UIil) e Reggiane Cranes & Plants S.p.A. (già Officine Reggiane), società del gruppo americano Terex operante nel settore della produzione di gru, carrelli per la movimentazione ed in genere attrezzature di sollevamento.
Reggiane è stata assistita dall'avvocato Angelo Zambelli (in foto), socio di Dewey & LeBoeuf e responsabile del dipartimento di diritto del Lavoro, che l'ha rappresentata al tavolo delle relazioni industriali nel processo di ristrutturazione che ha comportato la chiusura parziale del sito di Bagnolo, con conseguente ricorso alla cassa integrazione straordinaria per 24 mesi.
Tale processo si inserisce in un più ampio scenario che ha coinvolto anche la chiusura del sito di Monfalcone di Gru Comedil, altra società del gruppo Terex per la quale la sede di Bagnolo svolgeva attività di staff, a seguito della decisione di Reggiane di cessare il business del Heavy Port Equipment, ovvero della produzione delle gru e delle attrezzature di sollevamento destinate al settore portuale. L'operazione ha riguardato complessivamente circa 200 dipendenti ed un articolato piano di gestione degli esuberi per i lavoratori che decideranno di lasciare l'azienda prima del termine della cassa integrazione.
Il sito di Bagnolo della società è altresì attualmente interessato da un parallelo processo di riorganizzazione iniziato nel 2009 - anche in tal caso con l'assistenza dell'avvocato
Angelo Zambelli - che aveva coinvolto anche l'unità produttiva di Lentigione e che si era concluso con l'accordo sindacale sottoscritto avanti la Regione Emilia Romagna nel mese di maggio 2009 con il collocamento in CIGS di 150 lavoratori.
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