Il Tribunale di Napoli ha assolto tutti gli imputati, all’epoca top manager di Aima Derivati, Farma Biagini e Sclavo, dall’accusa di omicidio colposo plurimo legata all’ipotesi di produzione e commercio di emoderivati infetti negli anni ’80. Dfs, nelle persone di Massimo Dinoia (in foto) e Fabio Federico, ha assistito diversi manager delle imprese farmaceutiche coinvolte, tutti assolti con la formula «perché il fatto non sussiste».
Questo processo rappresenta l’ultimo di una serie di procedimenti penali sviluppatisi nel corso dell’ultimo ventennio, tutti seguiti – tra gli altri - da Dinoia ed anch’essi conclusisi con assoluzioni e archiviazioni a beneficio di tutti gli imputati.
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