Rosario Di Legami, name partner e titolare dell'omonimo studio a Palermo, è stato nominato amministratore giudiziario nel sequestro antimafia adottato dal Gip del Tribunale penale di Caltanissetta contro la IGM e ICAM, due società operanti a Gela nel settore calcestruzzi e ritenute vicine alla cosca di Emmanuello, reggenti del clan mafioso di Gela che erano entrati in ingenti appalti pubblici siciliani.
Sono stati sequestrati il complesso aziendale delle due società, 60 mezzi, conti correnti, immobili, autovetture, polizze, impianti di calcestruzzo, per un totale di circa 8 milioni di euro.