Rosario Di Legami, titolare dell'omonimo studio con sede a Palermo, Gela e Catania, è stato nominato amministratore giudiziario nel sequestro antimafia adottato dal Tribunale penale di Caltanissetta nei confronti di soggetti ritenuti vicini alle pericolose cosche mafiose e stiddare di Gela e che ha colpito società, complessi aziendali, conti correnti, immobili, autovetture e polizze assicurative per un valore di diversi milioni di euro.
Per effetto della nomina, l'avvocato, con l'ausilio dei collaboratori dello studio, si sostituisce in tutto e per tutto alla precedente amministrazione societaria e diviene il gestore unico nella prosecuzione delle imprese sequestrate e nella cura di tutti i beni congelati, provvedendone alla custodia, alla conservazione e alla amministrazione anche ai fini dell'incremento della produttività, con il potere di compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione e di straordinaria gestione previa autorizzazione degli organi competenti.