di Francesca Lai
Oltre il 60% delle aziende ha intrapreso un percorso di digitalizzazione e il 37% dichiara di essere in fase di finalizzazione. Tuttavia, risulta marginale il bisogno di un supporto legale ai fini della digitalizzazione o dell’integrazione di sistemi di intelligenza artificiale (12%).
Lo certifica l’Osservatorio Intellectual Property 2024, elaborato dal Centro Studi TopLegal in collaborazione con lo studio Trevisan & Cuonzo. L’indagine ha sondato 50 rappresentanti delle maggiori imprese italiane tra gennaio e aprile 2024. La ricerca, dal titolo “AI e digitalizzazione: le nuove frontiere dell'IP”, offre una panoramica approfondita sulle sfide e le opportunità legate alla proprietà intellettuale, con un focus particolare sulle implicazioni della digitalizzazione e dell'intelligenza artificiale.
Digitalizzazione e mercato legale: la domanda attuale
Il 53% del campione ha integrato sistemi di AI nel proprio business, applicandola in diverse attività: dalla reportistica, alla gestione di contratti, fino alla gestione delle risorse. Non mancano però le sfide. Le imprese rispondenti al sondaggio segnalano problemi legati alla sicurezza e alla privacy dei dati, alla qualità e disponibilità delle informazioni, oltre ai costi di integrazione dell'AI con i sistemi esistenti.
Oggi, molte aziende hanno già adottato tecnologie come machine learning e chatbot, supportate da esperti (nel 75% dei casi). Per favorire la digitalizzazione, l’81% delle imprese ha cercato l'assistenza di specialisti, mentre il 60% ha creato team interni dedicati. Significativo è il dato relativo all’assistenza legale esterna in questo ambito: solo l’8% del budget stanziato per le attività di digitalizzazione e innovazione.
Lo scenario sembrerebbe cambiare nel futuro: la previsione di una crescente necessità di ulteriore assistenza legale o di cambiamenti nella strategia legale nell’uso delle tecnologie AI (oltre il 70%).
La presentazione dell’Osservatorio Intellectual Property 2024
L’evento, rivolto ai professionisti legali in ambito IP, si terrà a Milano mercoledì 25 settembre 2024 a partire dalle ore 15:00. In apertura Michael Di Palma, editore e direttore di TopLegal e del suo Centro Studi, presenterà degli esiti della ricerca “AI e digitalizzazione: le nuove frontiere dell'IP”.
A seguire due tavole rotonde, moderate da Valentina Magri, content coordinator di TopLegal, cui prenderanno parte come relatori accreditati esperti del settore: Carlotta Puliti, IP legal counsel di Ferragamo; Donatella Catapano, head of legal - helicopter division - legal, corporate affairs, compliance, criminal law and anticorruption di Leonardo; Federico Manfrin, group general counsel di Miroglio Group; Gabriele Cuonzo, managing partner di Trevisan & Cuonzo; Juna Shehu, direttore generale di Indicam; Riccardo Traina Chiarini, counsel di Trevisan & Cuonzo; Ulisse Spada, general counsel di Diasorin; Vinicio Fasciani, general counsel di WeBuild; Yari Mori, general counsel di Trenord.
Nella prima parte dell’incontro i relatori analizzeranno lo stato attuale della digitalizzazione nelle imprese, soffermandosi sui vantaggi e le difficoltà che l'adozione di queste tecnologie comporta, con un'attenzione particolare agli aspetti normativi. La seconda sessione, intitolata “La domanda di assistenza legale in ambito IP”, sarà dedicata all'identificazione del tipo di studio legale più adeguato ad affrontare le sfide legate all'intelligenza artificiale.
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