di Francesca Lai
Le imprese italiane procedono a passo spedito sulla strada della digitalizzazione. Oltre il 60% ha già intrapreso un percorso di trasformazione digitale, mentre il 37% è in fase di finalizzazione.
Lo certifica l’Osservatorio Intellectual Property 2024, elaborato dal Centro Studi TopLegal in collaborazione con lo studio Trevisan & Cuonzo.
L’indagine ha sondato 50 rappresentanti delle maggiori imprese italiane tra gennaio e aprile 2024. La ricerca, dal titolo “AI e digitalizzazione: le nuove frontiere dell'IP”, offre una panoramica approfondita sulle sfide e le opportunità legate alla proprietà intellettuale, con un focus particolare sulle implicazioni della digitalizzazione e dell'intelligenza artificiale.
Benefici e sfide della digitalizzazione
Lo studio fotografa una realtà in fermento che porta le aziende ad affrontare la trasformazione digitale con un misto di successi e sfide. Dall’indagine è emerso che la quasi totalità delle società del campione coinvolto ha intrapreso un percorso di digitalizzazione, raggiungendo un livello medio alto (valore medio = 6,5/10). Oltre alla creazione e gestione di documenti, le aree più coinvolte dalla digitalizzazione sono l’amministrazione, l’automatizzazione di procedure e la gestione contabile.
Sicuramente la digitalizzazione è vista come un’opportunità unica per aumentare l’efficienza operativa, semplificare i processi e migliorare l’analisi dei dati. C’è la consapevolezza nelle direzioni legali che la cybersecurity, la protezione del know how aziendale, nonché l’elaborazione e gli aggiornamenti di modelli contrattuali possono tutti essere maggiormente facilitate dall’uso di un adeguato sistema di digitalizzazione.
Ma i vantaggi si scontrano con le difficoltà quotidiane del cambiamento. La mancanza di competenze digitali e le preoccupazioni relative alla sicurezza dei dati a oggi rappresentano le principali sfide di questa trasformazione. Cresce così l’esigenza nelle aziende di organizzare o favorire corsi di formazione in tema di digitalizzazione, oltre il 70%, soprattutto per la sicurezza e protezione dei dati.
L’agenda dell’Osservatorio Intellectual Property 2024
La presentazione dei risultati dell’Osservatorio Intellectual Property 2024 si terrà a Milano mercoledì 25 settembre 2024. L’evento inizierà alle 15:00 con la presentazione degli esiti della ricerca a cura di Michael Di Palma, editore e direttore di TopLegal e del suo Centro Studi.
Subito dopo, nella sessione dal titolo “IP alla prova di digitalizzazione e intelligenza artificiale”, i relatori discuteranno lo stato dell'arte della digitalizzazione nelle aziende, esplorando i benefici e le sfide che queste tecnologie comportano, con particolare attenzione agli aspetti legali e di compliance. Si discuterà, inoltre, delle strategie future per integrare l’AI nei processi aziendali, anticipando le prossime evoluzioni normative che avranno impatto in ambito IP.
La seconda tavola rotonda sarà incentrata sulla domanda di assistenza legale in ambito IP. Gli interventi saranno focalizzati sulla tipologia di studio legale più adatta ad affrontare le complessità legate all'AI, e sulle aree critiche che richiedono una valutazione legale approfondita.
Le tavole rotonde, moderate da Valentina Magri, content coordinator di TopLegal, vedranno intervenire accreditati esperti del settore: Carlotta Puliti, IP legal counsel di Ferragamo; Donatella Catapano, head of legal - helicopter division - legal, corporate affairs, compliance, criminal law and anticorruption di Leonardo; Federico Manfrin, group general counsel di Miroglio Group; Gabriele Cuonzo, managing partner di Trevisan & Cuonzo; Juna Shehu, direttore generale di Indicam; Riccardo Traina Chiarini, counsel di Trevisan & Cuonzo; Ulisse Spada, general counsel di DiaSorin; Vinicio Fasciani, general counsel di WeBuild; Yari Mori, general counsel di Trenord.
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