Fino a luglio Massimo Capuano (nella foto), amministratore delegato uscente di Borsa Italiana rimarrà nel consiglio di amministrazione. "Poi ancora non lo so, si vedrà", ha dichiarato in una conferenza stampa tenuta oggi pomeriggio a palazzo Mezzanotte. "In questo momento non ho alcuna attività imminente. Avrò tempo di guardarmi attorno e di riflettere, ma mi auguro di poter contribuire presto nei campi in cui mi sono specializzato in tutti questi anni".
Per Capuano, che dopo oltre 10 anni al vertice di Piazza Affari ha ceduto lo scettro a Raffaele Jerusalmi, responsabile del Capital market di LSE, "gli obiettivi che dovevano essere raggiunti sono stati raggiunti. Primo fra tutti l'integrazione fra London Stock Exchange e Borsa Italiana". Dunque le dimissioni sono state "concordate e non traumatiche", assicura Capuano. "Sono orgoglioso", ha concluso l'a.d uscente "di aver contribuito al successo di Borsa Italiana che è cresciuta per dimensione e per importanza, sviluppando prodotti e servizi internazionali". Il manager ha dato le dimissioni da tutte le altre società del gruppo.
Bocche cucite su buonuscita e progetti futuri. Jerusalmi assicura che "aldilà delle differenze fisiche che ci contraddistinguono, la filosofia che ha guidato Borsa Italiana non cambierà".