Divorzi, CNTTV stila il tariffario per le liti tra ex

02-02-2009

Un tariffario per le multe da elevare ai coniugi separati o divorziati che non rispettino gli accordi stabiliti nella sentenza del Giudice. Senza dover attendere il complesso iter giudiziario che prevede l'accertamento dell'inadempienza e la quantificazione della sanzione. È quanto contenuto in un innovativo accordo tra le parti ratificato dal Tribunale di Milano, con il quale si è introdotta nel nostro ordinamento la possibilità di fissare penali prestabilite per ogni possibile inadempimento futuro, in modo che non sia più necessario ricorrere di nuovo al Giudice della separazione per chiedere l'accertamento della violazione e dunque la condanna.

«L'inadempimento», spiega Iacopo Tozzi, socio fondatore dello Studio legale associato CNTTV e of counsel dello studio MBL, che rappresenta l'ex marito, «viene eccepito da un ex coniuge all'altro tramite lettera raccomandata, telegramma, fax e posta elettronica. In caso di mancato pagamento da parte del coniuge inadempiente il coniuge “vittima” potrà notificare direttamente atto di precetto all'altro e iniziare l'esecuzione, sede nella quale il genitore ritenuto responsabile potrà eventualmente far valere le sue ragioni».
L'opposizione all'esecuzione non sospende però l'esecuzione medesima, e quindi il procedimento risulta molto più veloce e il genitore inadempiente subisce le conseguenze della sua condotta. Inoltre, l'aver preventivamente stabilito il “costo” di ogni inadempimento – proporzionato alle condizioni economiche delle parti – dovrebbe avere una ulteriore funzione deterrente. La penale inoltre, essendo cristallizzata in un provvedimento del Giudice, non potrà essere ridotta in sede giudiziale.

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MBL & Partners, CNTTV IacopoTozzi


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