DIVORZIO IN LMS

Con nota inviata oggi, Labruna Mazziotti Segni ha ufficializzato ciò che, dietro le quinte, il mercato sussurrava da oltre un anno: dopo sette anni dalla fondazione, si consuma la disgregazione dello studio nato nel 2006 da uno spin off di Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners. I soci Antonio Segni (in foto), Andrea Mazziotti di Celso e Federico Vermicelli lasciano Lms, a partire dal 1 gennaio 2014, insieme a un gruppo di professionisti della sede di Roma. 

Già nel luglio 2012, come riportato da TopLegal.it, erano giunte voci sulla scissione di Mazziotti e Segni per creare una nuova realtà con un terzo socio. Tanto che si parlava di un piano d'azione già impostato, con i passaggi dettagliati della scissione e della nuova formazione. Oggi, non è ancora stato reso noto l'approdo degli scissionisti. Non stupirebbe, però, vederli tornare nelle fila di Gianni, così come alcune fonti vicine allo studio avevano comunicato lo scorso anno. 

Lo studio, l'anno scorso, era corso a prendere posizione sulle indiscrezioni, smentendo le voci di separazione. «Tali notizie, così come la presunta ricerca di nuovi soci o l'esistenza di dettagliati piani di scissione degli avvocati Mazziotti e Segni sono del tutto prive di fondamento», veniva dichiarato. «In fase di dialettica interna – raccontavano - si creano posizioni e letture anche a volta contrapposte che hanno però sempre trovato una sintesi comune».

L'insegna, però, potrebbe non aver trovato un punto d'incontro su quello che rappresenta il tallone d'Achille per la tenuta interna della maggior parte delle law firm: le remunerazioni. Per contrastare un fatturato in calo nel 2011, lo studio aveva optato per una strategia volta a un serrato controllo dei costi, con interventi mirati sul sistema di compensazione interna, che avevano portato a una riduzione della quota fissa e all'aumento della variabile. Un discorso valido sia per i partner sia per i senior associate. «Non esiste una percentuale fissa –  spiegavano i soci -  Nei momenti di crisi, quindi, ci sono stati componenti dello studio che hanno visto un ridimensionamento della remunerazione».

Ma il fatturato - stando alle elaborazioni del Centro Studi TopLegal - sarebbe sceso in caduta libera anche nel 2012, registrando una flessione a due cifre (-18,6 %).Un colpo, forse, troppo duro da digerire per i soci che avevano già visto un ridimensionamento del profit per partner nel 2011. 

Oggi, nella nota ufficiale, nulla però si legge circa i motivi sottostanti la separazione. “Ringraziamo Antonio ed Andrea e gli altri colleghi per il contributo dato in tutti questi anni che ha permesso allo studio di crescere e di raggiungere importanti traguardi professionali. Sono sicuro che anche le loro prossime attività professionali saranno di gran successo. Continuerà l’attività di Lms a Milano e Roma, con il contributo di circa 40 professionisti nelle sue diverse aree di specializzazione”. Così Fabio Labruna commenta la decisione. 

Mentre il partner in uscita, Antonio Segni, dichiara: “Lascio uno studio che ho fondato insieme ai miei soci e che in questi anni si è affermato nel mercato e nei confronti di clientela nazionale ed internazionale, raggiungendo una posizione di primissimo piano in diversi settori, quali capital markets, corporate m&a, litigation & restructuring, fiscale, banking e antitrust. Ciò è motivo di orgoglio per me e per i miei soci con i quali ho condiviso questo intenso periodo professionale. Ringrazio i miei soci per quanto fatto in questi anni insieme".

Alla luce di quanto accaduto, assume nuovi contorni anche l'uscita da Lms di Giovanni Lombardi Prelios Sgr, i cui mandati Lombardi curava proprio insieme a  Segni, professionista che aveva seguito nello spin off di Gianni Origoni Grippo & partners per fondare Lms.