Nell'annus horribilis dell'economia mondiale, c'è chi ha dato una stretta a costi e organico e chi, come DLA Piper, ha sorprendentemente registrato una crescita di fatturato. Stiamo parlando di oltre 37 milioni di euro nel 2009, un +18,5% rispetto al 2008, con una media di fatturato di 1,45 milioni di euro per partner.
«A dire la verità nei nostri programmi c'era una crescita maggiore – afferma Federico Sutti (nella foto), regional managing partner della law firm –, ma bisogna anche essere realisti e quindi ci possiamo ritenere più che soddisfatti in considerazione della difficile congiuntura economica».
Grande exploit nel 2009 per il dipartimento tax, che ha chiuso l'anno con un +103,3%, superando i due milioni di fatturato. Ma non hanno deluso nemmeno il regulatory (+39,8%), l'employment, pensions & benefit (+39,5%) e l'intellectual property (+35%).
Regina del fatturato DLA rimane il real estate, che contribuisce per il 23% al fatturato complessivo dello studio. Mentre, in controtendenza rispetto al mercato legale, la practice corporate ha registrato un incremento del 22,2% e ha ancora margini di crescita, secondo gli obiettivi del 2010.
L'ingresso di 33 nuovi professionisti e l'apertura di una nuova sede a Roma ha rafforzato lo studio legale. A inizio del 2010 i partner dello studio sono 31 (di cui 8 equity), lo staff conta 130 professionisti e 4 of counsel.
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