Un team multigiuridizionale di Dla Piper coordinato da Wolf Michael Kühne (in foto), con Danilo Surdi e Barbara Donato, rispettivamente partner e associate dell'ufficio di Milano, e che ha visto impiegati circa 40 profesionisti, dislocati in 20 giurisdizioni nel mondo, ha assistito Tenova SpA, società del gruppo Techint operante nei servizi di ingegneria per il settore minerario, e il suo general counsel Giorgio Melega. La società ha sottoscritto un contratto che prevede l'acquisizione della partecipazione di maggioranza nella società olandese Bateman Engineering NV, attiva nella progettazione e fornitura di macchinari e servizi di ingegneria per l'industria mineraria, detenuta da Global Mineral del gruppo BSG Resources Limited.
Lo studio è riuscito ad assicurarsi la consulenza al gruppo della famiglia Rocca grazie alla presenza di team qualificati in entrambi i Paesi chiave per il deal, Sudafrica e Australia.
Il controvalore dell'operazione è di circa 150 milioni di dollari. Gli aspetti di diritto inglese dell'operazione sono stati seguiti da John Gallon e Nick Keen dello studio Dla Piper di Leeds. Un team di avvocati Taylor Wessing Londra, guidato da Martin Winter ha seguito il venditore.
L'operazione, che ha coinvolto un elevato numero di società partecipate dal target in tutto il mondo (prevalentemente in Sud Africa e Australia), è adesso soggetta all'approvazione da parte delle competenti autorità antitrust, i cui aspetti rilevanti sono stati analizzati da Francesca Sutti e Giovanni Scoccini, rispettivamente partner e associate di Dla Piper Milano.
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