DLA PIPER, FATTURATO IN CRESCITA E AUMENTI AGLI ASSOCIATE

Nonostante gli scenari di crisi, DLA Piper riconoscerà ai suoi associate gli aumenti di inizio anno e si appresta inoltre ad aumentare la propria presenza su Roma traslocando in una sede di 2mila metri quadri. Merito anche di un fatturato italiano che nell'anno appena concluso ha fatto registrare una crescita del 30 per cento, nonostante le difficoltà del mercato.
Gli uffici italiani guidati da Federico Sutti (in foto) hanno infatti chiuso il 2008 con un fatturato complessivo di 31 milioni 690mila euro, contro i 24 milioni del 2007, con un 12 per cento in più rispetto alle previsioni. Risultati che appaiono ancora più significativi se si tiene conto delle difficili condizioni del mercato che, già a partire dal secondo semestre del 2008, si sono fatte sentire soprattutto nei settori Corporate M&A, Banking e Real Estate.
Nella composizione del fatturato di DLA Piper Italia, la practice di Real Estate è quella che ha contribuito maggiormente al risultato, apportando il 25 per cento del fatturato globale, con una crescita del 2 per cento rispetto allo scorso anno. Segue il dipartimento Corporate M&A, con il 24 per cento del totale (+20 per cento sul 2007), mentre la practice Finance & Project, che raccoglie le expertise di Financial Services, Banking e Project Finance, ha contribuito per il 17 per cento, crescendo del 10 per cento sul 2007. Seguono il Litigation, che apporta il 15 per cento (+15 per cento sul 2007), Employment & Benefit con il 7 per cento (+79 per cento sul 2007), TMC-IP con il 6 per cento (+50 per cento), Tax con il 4 per cento e un fatturato costante rispetto al 2007, e infine Restructuring con il 2 per cento ma con un fatturato triplicato rispetto allo scorso anno.
«I risultati sono sicuramente incoraggianti», commenta il regional manging partner Sutti, «anche alla luce di un 2009 che appare, almeno per quanto riguarda il primo semestre, molto difficile e nel quale lo studio DLA Piper potrà tuttavia far conto anche sui nuovi soci Davide Apollo nel Real Estate, Paolo Zamberletti nel Corporate M&A e Italo de Feo nel TMC Media».