L'assemblea dei soci di Dla Piper (TLIndex5) in Italia, riunitasi il 27 aprile scorso, su designazione di Simon Levine, managing partner e Ceo della firm britannica, ha nominato Wolf Michael Kühne (in foto a sinistra), già co-country managing partner, country managing partner dello studio italiano. Facendo seguito a quanto già annunciato, dopo la sua nomina nel board internazionale di Dla Piper, Bruno Giuffrè ha lasciato il ruolo di co-country managing partner per l’Italia. Le nuove nomine, si legge in una nota, hanno effetto dal 1° maggio.
Giuffrè, reponsabile del dipartimento litigation, è stato nominato membro del board di Dla Piper International a inizio anno, all'esisto delle recenti elezioni, cui hanno partecipato i soci dello studio internazionale. Assieme a Kühne, ha guidato lo studio da settembre 2013, quando lo studio ha optato per la governance duale, portandolo a un fatturato superiore a 100 milioni di euro con un team di oltre 200 professionisti.
Francesco Novelli, come anticipato nelle scorse settimane, ha lasciato il ruolo di senior partner per assumere quello di senior independent counsel dello studio. L’assemblea ha anche nominato Antonio Lombardo (in foto a destra), già responsabile corporate finance, nuovo senior partner di Dla Piper in Italia.
Professionista con un'esperienza trentennale in materia di finanziamenti e in ristrutturazioni aziendali, lo scorso anno Lombardo ha guidato il team che ha curato gli aspetti legati alla due diligence relativa al fondo immobiliare Porta Nuova Gioia nell'ambito della riorganizzazione logistica di Ubi Banca, banca inglobata nel gruppo Intesa Sanpaolo. Entrato nello studio nel 2010 come socio, in precedenza, è stato partner per 12 anni di Simmons & Simmons (TLIndex18).