In un contenzioso che ha visto contrapposti i due marchi "Taste of Milano", difeso dai legali dello studio Dla Piper e utilizzato da Brand Events Limited e Brand Events Italy, e "Taste - In viaggio con le diversità del gusto", il cui titolare è Pitti Immagine, difesa dagli avvocati Andrea Torricelli e Jacopo Bandinelli di Firenze, hanno avuto la meglio gli argomenti addotti dagli avvocati Giangiacomo Olivi e Roberto Valenti, partner del dipartimento di Proprietà intellettuale e Tecnologie di Dla, coadiuvati dall'associate Alessandro Ferrari.
Secondo il Tribunale di Milano il segno "Taste of Milano" utilizzato per contraddistinguere il più grande "temporary restaurant" mai organizzato in Italia fra il 23 e il 26 settembre al Parco Sempione), non viola i diritti di Pitti Immagine sul marchio "Taste - In viaggio con le diversità del gusto". I giudici hanno accolto la difesa secondo cui il segno "Taste" è utilizzato fin dal 2004 per contraddistinguere temporary restaurant in tutto il mondo, l'impostazione grafica dei due segni è diversa e il segno Taste ha limitata portata distintiva. Sono proprio questi due ultimi argomenti ad essere stati accolti dal Tribunale di Milano. La decisione è comunque soggetta a reclamo.
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